Il Tar sblocca il Liceo. La Provincia “vince“. Via ai lavori al Vallisneri per il nuovo padiglione

Soddisfatto Menesini: “Ora cercheremo di recuperare il tempo perso“. Tra qualche settimana il team di imprese avvierà il cantiere. L’edificio a tre piani fuori terra sarà ultimato a ottobre 2025.

Il Tar sblocca il Liceo. La Provincia “vince“. Via ai lavori al Vallisneri per il nuovo padiglione

Il Tar sblocca il Liceo. La Provincia “vince“. Via ai lavori al Vallisneri per il nuovo padiglione

Sciolto il nodo che aveva paralizzato il cantiere del nuovo padiglione del Liceo Scientifico Vallisneri a Sant’Anna. Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) ha dato ragione alla Provincia che potrà così far partire i lavori. Lo ‘stop’ era conseguenza del ricorso della ditta a cui era stata revocata l’aggiudicazione provvisoria dell’intervento: la Begen Infrastrutture srl. Dunque ora l’intervento nell’area adiacente ai campi sportivi all’aperto del plesso di via delle Rose a Sant’Anna potrà riprendere secondo il progetto da 9.2 milioni elaborato dalla Provincia e che vedrà sorgere appunto il padiglione a risparmio energetico, mentre la vecchia ala costruita a metà degli anni 60’ del secolo scorso sarà demolita una volta concluso il nuovo edificio scolastico.

Il Tar ha rigettato il ricorso della ditta Begen, sopo che quest’ultima aveva impugnato il provvedimento di revoca di aggiudicazione provvisoria del 29 febbraio scorso poiché “esclusa dalla gara in oggetto – si legge nella sentenza - in seguito alla verifica di anomalia facoltativa condotta dal Rup (responsabile unico del procedimento) il quale ha rilevato l’inattendibilità dell’offerta dopo aver calcolato l’effettivo e maggiore costo delle migliorie ed aver rilevato che non erano stati considerati i costi di svariate poste ulteriori e che le spese generali non erano congrue”.

Il Rup lo scorso 7 giugno aveva confermato l’esclusione della ditta Begen con un apposito provvedimento per anomalia dell’offerta come ulteriormente avvalorata dagli esiti della nuova istruttoria. Tra le motivazioni indicate dal Tar che hanno portato al rigetto del ricorso, quella in cui si spiega che “l’offerta globalmente considerata è risultata, sulla base di un giudizio globale e sintetico, scrupolosamente e rigorosamente condotto dal Rup sulle singole componenti dell’offerta, anormalmente bassa e perciò inattendibile e inaccettabile nel suo insieme...”. A effettuare i lavori, quindi, sarà il Raggruppamento di imprese che vede coinvolte l’impresa edile Cappelli Bernardo srl (Borgo a Mozzano); ditta Del Debbio Spa (Lucca); Baldassari Impianti srl (Porcari); Diversi Impianti srl (Barga); Holz Albertani spa (Berzo Demo – Brescia).

Soddisfatto il presidente dell’amministrazione provinciale Luca Menesini: “Volevamo aprire il cantiere a giugno – spiega – ma questo ricorso ha bloccato l’avvio dei lavori che faremo partire nelle prossime settimane. Superato anche questo ostacolo, ora cercheremo di recuperare il tempo perduto per costruire un edificio moderno, funzionale e avveniristico per le soluzioni progettuali proposte. Il Vallisneri, insieme con l’Iti Fermi, è tra la scuole più popolose del territorio con oltre 1.400 iscritti ed aveva assoluta necessità di un adeguamento degli edifici per ospitare una tale mole di studenti e oltre 120 docenti. La Provincia continua ad impegnare risorse considerevoli e importanti sulla scuole del territorio. Investire nell’edilizia scolastica e nell’istruzione significa investire nel futuro”.

Il nuovo edificio sorgerà nell’area attualmente occupata da parcheggio, ex campo da softball e ‘stecca’ dei vecchi spogliatoi dismessi, senza utilizzo di moduli prefabbricati. La consegna dell’edificio è prevista per l’ottobre del 2025.

L.S.