LAURA SARTINI
Cronaca

Il Teatro del Giglio va negli asili nido. Kirikù e Il Seme fanno da apripista

Al via il progetto pilota che porta gli spettacoli e le compagnie direttamente a “casa“ dei più piccoli. E la distanza palco-platea si azzera, con i bambini che diventano protagonisti e gli attori spettatori.

La presentazione del progetto pilota che porta gli spettacoli e le compagnie direttamente tra i bambini che diventano a loro volta protagonisti (foto Alcide)

La presentazione del progetto pilota che porta gli spettacoli e le compagnie direttamente tra i bambini che diventano a loro volta protagonisti (foto Alcide)

E’ la prima volta che il Teatro del Giglio Giacomo Puccini si rivolge a un pubblico così piccolo – età 0–3 anni – e lo fa traslocando fuori sede. E’ l’edizione zero del progetto “Teatro nei nidi d’infanzia“ che ha già preso corpo ieri mattina al nido Kiridù in via della Cappella dove ieri ha approdato lo spettacolo “Cantamare“ prodotto dalla Fondazione Sipario Toscano e del quale la compagnia Belle di Mai ha già realizzato numerose recite in spazi non teatrali, testimoniando la capacità di questa proposta di potersi adattare alla platea dei più piccoli.

La seconda “puntata“ avverrà il 21 marzo con la compagnia DelleAli che porterà “Che cos’è...?“ al Nido il Seme in via Matteotti il 21 marzo prossimo. E la particolarità, come ha sottolineato Cataldo Russo, direttore artistico del Teatro del Giglio, sarà che non esiste divisione tra palco e platea, con i bambini che a tratti diverranno protagonisti e gli attori, viceversa, saranno il pubblico. A presentare la novità ieri il presidente del Teatro del Giglio Giorgio Angelo Lazzarini, il direttore generale Fulvio Spatarella, il direttore artistico Cataldo Russo e l’assessore alla scuola Simona Testaferrata oltre alla dirigente Paola Angeli. “Educare al bello getta il miglior seme per crescere bene – hanno evidenziato l’assessore Testaferrata e il presidente Lazzarini –, anche se non è stato semplice portare sul campo un progetto che ha di per sè diverse difficoltà logistiche“. Buona la prima, comunque, che ha fatto da apripista per altri appuntamenti sul territorio.

Il progetto è nato quasi spontaneamente dopo la fortunatissima esperienza di “Splash!”, spettacolo interattivo per bambini da 0 a 3 anni realizzata nella stagione Teatro Ragazzi 2023/24, che ha visto il tutto esaurito nelle due recite programmate e una partecipazione molto attiva di bambini e famiglie. Così il Teatro cittadino ha anche ha voluto confermare e ampliare lo spazio dedicato alla programmazione teatrale per i piccolissimi inserendo due appuntamenti: Cantamare (domenica scorsa) della compagnia toscana Belle di Mai e Alba/Aurora (sabato 22 marzo) della lombarda DelleAli Teatro. Uno spettacolo con canto e musica popolare che fa giocare e insegna.

Laura Sartini