Primato salvato sia pure in coabitazione; titolo d’inverno a portata di mano (sarà certo in caso di successo domenica prossima a Pistoia); ottavo successo casalingo in nove gare disputate al Comunale; 36 punti realizzati in 16 giornate, superiori ai 35 della scorsa stagione su 17 gare del girone di andata; ottimo esordio per Carcani (bagnato con un gran gol) e Rinaldini, i due nuovi arrivati dal mercato. Solo aspetti positivi per un Tau che non ne vuole sapere di mollare e che ribalta il match contro il Piacenza, grande delusione di questa prima parte di stagione. Nella nebbia si è visto scintillare un Tau che vuole recitare il ruolo di guastafeste tra le big Forlì e Ravenna. Anche il modo in cui è arrivata la vittoria fa ben sperare per il futuro: in rimonta, segnando tre gol e con molte chance ulteriori. Per gli emiliani solo il gol e una traversa a fine primo tempo.
Mister Venturi commenta così la sfida: "Il Piacenza è una squadra forte, con individualità importanti, ha una classifica strana, nel senso che fa impressione vederla in fascia play-out. Però - prosegue il tecnico - può mettere in difficoltà chiunque. Noi bravi a reagire immediatamente allo svantaggio, a inseguire la vittoria, nell’arco dei 90 minuti più che meritata. Siamo usciti bene dopo lo svantaggio. Rinaldini? Non lo scopro io, facciamo i complimenti sia al direttore sia alla società che hanno portato in amaranto questi giocatori. Ciò rappresenta anche un messaggio forte: di apprezzamento certamente di quanto fatto, ma anche il segnale che la rosa è più ampia e sempre più competitiva. Questo ci deve responsabilizzare".
"La Pistoiese domenica prossima? Per me - chiosa Venturi - non è una partita uguale alle altre, ma questo non deve distoglierci dai nostri obiettivi, dobbiamo preparare questa trasferta difficile perché adesso gli orange hanno cominciato a viaggiare".
Massimo Stefanini