
Il 28 aprile, nella sua residenza di Villa del Vescovo a San Colombano, è morta Magda Meschi, nota imprenditrice e socia fondatrice del Soroptimist. Spirata in tempo di Covid, purtroppo, nessuno ha potuto partecipare al suo funerale. "Era gravemente malata da tempo, ma il suo spirito forte – fa sapere l’attuale presidente Katharine Macneil – le ha fatto affrontare l’infermità come sempre: con pudore dei sentimenti e senza perdere quella dignità e quel decoro, che sono stati un tratto distintivo del suo carattere riservato, ma anche sorridente e cordiale".
Nata a Sanremo il 17 febbraio 1930, Ezilde Magda Stocklow (il padre era di origine svedese) si era sposata nei primi anni Cinquanta con Antonio Meschi, erede della centenaria Ditta Meschi di Segromigno. La ditta importa ed esporta fiori secchi e artificiali con i relativi arredi, tessendo rapporti con tutto il mondo; e lei aveva supportato il marito, particolarmente inventivo e geniale, ad ampliarne il raggio di azione all’estero: in Europa, negli Stati Uniti, in Sud-America (soprattutto in Brasile), in Asia e in particolare in Cina. Pur appartenendo a una famiglia in vista e con una vita sociale dinamica, conduceva un’esistenza sobria, fatta di valori saldi (la famiglia, i figli Pietro, Ermanno e Manuel, i nipoti) e, soprattutto, di grande lavoro. Con il marito condivideva l’idea che un’azienda, o semplicemente chi è più fortunato, debba restituire alla società. Ha sempre sostenuto anche le associazioni per la tutela delle donne Aidda e Ande.