Si è aperto a Lucca il mese dedicato al vino toscano. Sono 210 i produttori della regione - tra i quali 7 lucchesi – che tra ieri e oggi al Polo Fiere nel corso della 15esima edizione di ‘BuyWine’ avranno la possibilità di illustrare circa 1400 etichette agli oltre 160 buyer provenienti da 37 diversi Paesi del mondo. Tra questi spiccano, oltre ai mercati asiatici e sudamericani in forte ascesa, gli Stati Uniti, dove i timori per una possibile estensione dei dazi commerciali anche all’Unione Europea - già paventata dal presidente Donald Trump - potrebbero far scattare una “corsa alle scorte in cantina”, anche tra i possibili acquirenti esteri interessati al vino toscano.
“A ‘BuyWine’ si respira aria di ottimismo, nonostante il momento non sia facilissimo, perché la situazione dei mercati è piuttosto complicata, soprattutto per i timori derivati dai possibili dazi degli Stati Uniti - ha detto la vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi al taglio del nastro - Registriamo comunque un buon interesse per il vino toscano, con tanti buyer che provengono non soltanto da mercati consolidati, come gli Usa o il Canada, ma anche dall’est, dalla Cina e dall’Indocina, che rappresentano sicuramente opportunità importanti per le nostre aziende. La nostra ambizione è che poi i contatti avviati nei due giorni di manifestazione si trasformino in contratti e quindi in opportunità commerciali”.
“Nonostante la situazione geopolitica non sia delle migliori - ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti - e l’ingresso del nuovo codice della strada abbia frenato la vendita di vino mettendo in crisi le aziende agricole, questi appuntamenti in presenza, sommati alle opportunità di acquisto offerte a distanza dal portale online, rappresentano un momento prezioso di incontro per i nostri imprenditori che hanno così modo di far assaggiare i propri prodotti direttamente alle delegazioni provenienti da Paesi sempre più attratti dal mercato enogastronomico locale”.
Sono i numeri, infatti, a confermare l’ottimo stato di salute del vino toscano, con una produzione che sale a 2,6 milioni di ettolitri, e un export per i vini fermi Dop che nei primi dieci mesi del 2024 ha fatto registrare un +4,8% in volume e un +10% in valore. Cifre che sono anche il frutto della capacità di adattamento delle aziende regionali alle nuove esigenze del mercato, come testimoniano le oltre 500 etichette certificate bio presenti al Polo Fiere e l’ingresso di tecnologie sempre più avanzate nei processi produttivi.
“I dati sulle esportazioni confermano la solidità del settore nonostante le sfide legate alle criticità dei mercati internazionali – ha fatto sapere il presidente della Regione Eugenio Giani -. Le oltre 500 etichette biologiche, infatti, dimostrano quanto la Toscana stia investendo su una viticoltura sempre più compatibile con l’ambiente, aspetto importante non solo per il territorio ma anche e soprattutto per i mercati stranieri”.
Oltre 20mila i ‘wine tasting’ e più di 4mila gli incontri tra addetti ai lavori attesi per l’edizione 2025 del ‘BuyWine’. Numeri simili, lo scorso anno, fecero registrare un livello di soddisfazione tra compratori e venditori pari al 92%. Alla 15esima edizione sono 50 su 58 le denominazioni toscane presenti, con l’Igt Toscana seguita da Chianti, Chianti Classico e Maremma Toscana tra le più rappresentate. Siena e Firenze sono le province che vanno per la maggiore, rispettivamente con 69 e 62 produttori, seguono Grosseto (26), Arezzo (23), Livorno (9), Lucca (7), Pisa (7), Prato (4), Pistoia (2), Massa (1). Le sette eccellenze del territorio lucchese presenti alla due giorni sono: Fattoria Montechiari, Tenuta del Buonamico, Fattoria del Teso, Azienda agricola San Pietro, Villa Santo Stefano, Cantina Biagiotti e Tenuta dello Scompiglio.
Dopo la maratona di degustazioni, alcuni buyer avranno l’opportunità di partecipare anche a otto specifici ‘wine tour’ per visitare il territorio di origine dei vini, approfondendo così la conoscenza del prodotto. Per l’occasione anche la Camera di commercio Toscana nord ovest ha organizzato tre diversi itinerari tra le aziende di Lucca, Massa e Pisa. Un appuntamento, quello al Polo Fiere, che fa da ‘apripista’ a ‘PrimAnteprima’, che il 14 febbraio a Firenze darà il via ufficialmente alla Settimana delle anteprime di Toscana, con un fitto calendario di eventi itineranti organizzato dai Consorzi per presentare le nuove annate.