Il progetto di recupero dell’immobile fatiscente nel centro di Ponte All’Ania, in via Nazionale con i lavori in corso da qualche tempo, ha visto in questi giorni un sopralluogo che ha coinvolto il Comune di Barga, nella persona della sindaca Caterina Campani e l’agenzia delle entrate della Toscana.
Il perché è da ricondursi ad una sinergia attivata negli anni passati tra comune e agenzia regionale che ha permesso di arrivare poi ad avviare i lavori. Un’operazione virtuosa a tutti gli effetti, sia per l’opera dell’amministrazione comunale che ha tolto un serio pericolo che incombeva sulla strada principale, eliminando il rudere e riqualificandolo, ma soprattutto per il fatto che questa operazione senza l’agenzia delle entrate non sarebbe andata in porto.
C’era la disponibilità da parte del proprietario di donare l’immobile al Comune per consentire i lavori, finanziati con fondi del governo, ma sull’edificio gravava una ipoteca e solo grazie all’intervento ed alla collaborazione dell’agenzia delle entrate l’ipoteca è stata cancellata. A Firenze insomma sono state recepite, accolte in pieno le ragioni presentate dal comune per la realizzazione di una operazione che sarebbe andata a vantaggio della Comunità tutta.
Piena soddisfazione per i positivi sviluppi della vicenda e per quello che si sta realizzando, è stata espressa anche dal direttore Stellacci. "Una bella operazione di collaborazione trasversale tra enti pubblici, dettata dalla logica del buon senso, della solidarietà e della giustizia sociale". Non sono mancati anche in questa occasione i ringraziamenti del Comune di Barga, da parte della sindaca Campani, per una collaborazione che ha permesso di superare tante difficoltà ed ostacoli burocratici e realizzare un progetto che il paese attendeva da anni.
L’intervento in corso, oltre ad aver risolto un problema di sicurezza urbana, è un opera di riqualificazione e decoro urbano ma non solo: qui verranno realizzate unità immobiliari di tipo residenziale per soggetti in situazioni di disagio economico per un investimento totale che sfiora i 400 mila euro.