
Un depuratore in Lombardia: le acque all’ingresso sono una miniera d’informazioni
Porcari (Lucca), 29 marzo 2022 - Un impianto innovativo per trasformare i fanghi di acque reflue in biogas attraverso il processo di digestione anaerobica. È il progetto che punta a rendere il depuratore comprensoriale di Casa del Lupo a Porcari un esempio di economia circolare e che risponde alle esigenze di una maggiore indipendenza energetica del territorio.
Per questa infrastruttura l'amministrazione di Porcari insieme ai comuni di Altopascio, Capannori e Montecarlo, su delega dell'Autorità idrica toscana e dei soci di Aquapur Multiservizi Spa, ha presentato una domanda di contributo da 7,8 milioni di euro nell'ambito del Pnrr. Si stima che l'intervento, si spiega in una nota, ridurrà del 35% la quantità di fango da smaltire, pari a circa 4500 tonnellate l'anno.
Questo significa che anche il trasporto su gomma sarà ridimensionato, con ben 150 tir in meno che circoleranno in un anno. Il progetto inoltrato al ministero prevede, nello specifico, la realizzazione di due digestori anaerobici, con un volume di reazione di circa 3300 metri cubi ciascuno. L'energia termica, ovvero il calore per riscaldare i fanghi, e quella elettrica saranno assicurate dal biogas generato.
Un'eventuale sovrapproduzione potrà essere stoccata nel previsto gasometro da 600 metri cubi e, in parte, immessa direttamente in rete e venduta. "Una sfida - sottolinea il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari - che ha visto lavorare con grande determinazione le donne e gli uomini degli uffici comunali, che voglio oggi ringraziare per la competenza e per lo spirito di squadra dimostrati, così come i referenti di Aquapur e i soci privati. Le opportunità del Pnrr, per essere intercettate, richiedono anche tanta preparazione e persone motivate".