“Quali sono le azioni che il Comune di Porcari intende fare nel caso di avvio dei lavori da parte del privato per installare i pannelli fotovoltaici nei terreni retrostanti l’ex Fornace?“
Questo il contenuto della interrogazione urgente presentata dal gruppo di minoranza "La Porcari che Vogliamo" nell’ultima seduta del consiglio comunale.
"Abbiamo deciso – spiega il capogruppo Barbara Pisani – di raccogliere le segnalazioni di molti cittadini che ci hanno contattato preoccupati per i lavori di installazione pannelli fotovoltaici a terra, che starebbero per iniziare nell’area a ridosso della Fornace e di sottoporle al sindaco.
Le risposte dell’amministrazione Fornaciari – si legge in una nota, - non ci hanno rassicurato affatto: le strategie che ipotizza di mettere in campo ci sono apparse piuttosto fumose e incerte. Speriamo che non siano solamente tardive e, soprattutto, inefficaci. Sarebbe l’ennesimo capitombolo di una amministrazione che non riesce a difendere in modo efficace il territorio". Fin qui l’opposizione che chiede lumi su una vicenda che fa discutere. Il Comune di Porcari è impegnato su due fronti. Qualcuno se lo era dimenticato, ma oltre all’impianto di riciclo di pannolini, pannoloni e scarti tessili a Salanetti, c’è in sospeso un’altra vicenda che tiene in apprensione la comunità: i pannelli fotovoltaici che una azienda privata, su proprio terreno, vuole realizzare in località Forabosco, nei pressi dell’ex Fornace sul lago, area che il Municipio di piazza Orsi ha acquisito all’asta nel 2022.
Ricordiamo che nella scorsa estate il Tar ha dato ragione all’azienda. Ovviamente il Comune ha attivato lo step successivo della giurisdizione amministrativa, con il ricorso al Consiglio di Stato. E’ la seconda volta che accade. La prima servì per impugnare la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale che aveva sospeso il provvedimento di diniego nei confronti dell’azienda agricola che ha acquisito l’area e che vorrebbe installare la struttura, in origine di 3,44 megawatt, 9 mila pannelli su circa 30 mila metri quadrati di superficie.
Nel caso ci fosse lo start al cantiere, il Comune cercherà di fermarlo. L’opposizione vuole sapere come.
Massimo Stefanini