Si ritornerà ad esaminare il criterio delle distanze dai centri abitati per la realizzazione dell’impianto di riciclo di pannolini, pannoloni e scarti tessili a Salanetti, al confine tra Capannori e Porcari. Accade questa mattina alla Conferenza dei Servizi. Tra l’altro non sono ancora scaduti i 90 giorni (a fine febbraio) di tempo che erano stati concessi a Retiambiente per chiarire ogni dettaglio del progetto. Il parametro dei famosi 200 metri è stato superato dal nuovo Piano regionale dei rifiuti. Secondo le opposizioni e i comitati è stata eliminata l’unica tutela. Il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, però, sottolinea: "Confido nella Conferenza dei Servizi. Le uniche modifiche al piano regionale dei rifiuti e bonifiche sono quelle che abbiamo ottenuto con l’emendamento a firma dei consiglieri Mercanti e Puppa. Si deve tener conto per i nuovi impianti, dei centri abitati esistenti a meno di 200 metri. Inoltre l’assessora regionale Monia Monni ha parlato chiaro – conclude il primo cittadino – qualunque aspetto prescriva il piano, non riguarda più quella struttura perché la valutazione sarà fatta con la legge vigente quando il progetto è stato presentato. Quindi la Conferenza dei servizi non potrà non tenere conto che si vuole costruire un impianto di trattamento pannolini a 80 metri dal centro abitato di Porcari". Può darsi che la seduta della Conferenza dei Servizi sia interlocutoria, ma il semaforo verde al piano dei rifiuti fa capire che l’impianto è molto vicino a diventare realtà.
Ma.Ste.