Scuola Imt, approvati la programmazione triennale 2025-2027 e il bilancio di previsione 2025 della Scuola. Nei giorni scorsi il Senato accademico e il Consiglio di amministrazione di Imt hanno approvato il documento fondamentale per l’attività dei prossimi anni nonché il bilancio per l’anno che ormai si approssima. La strategia per il prossimo triennio prevede cinque ambiti sui quali la Scuola IMT focalizzerà il proprio operato che origina da una visione della scuola quale istituzione dottorale d’eccellenza a livello internazionale e che si incardina su un concetto chiave: la crescita sostenibile, innanzitutto qualitativa.
"A venti anni dalla sua nascita e in un contesto che vede il venir meno delle risorse del Pnrr è fondamentale - osserva il rettore Lorenzo Casini - definire un percorso di consolidamento che consenta alla Scuola sia di confermare e valorizzare la propria eccellenza sia di assicurare la qualità della didattica, della ricerca, dell’impatto sociale e delle attività istituzionali".
La definizione del piano di sviluppo triennale della Scuola è stato il risultato di un processo partecipato cui hanno preso parte tutti i membri della comunità della Scuola Imt e che ha portato alla definizione degli obiettivi strategici: l’incremento delle risorse; la valorizzazione delle carriere del personale ricercatore più capace e meritevole; il potenziamento dei servizi offerti alle allieve e agli allievi; la valorizzazione del personale tecnico amministrativo e il riequilibrio sostenibile delle differenze di genere. Sempre nell’ottica di assicurare standard di eccellenza, si procederà ad una razionalizzazione e ampliamento degli spazi che tenga conto della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico. A tal proposito, è stato appena pubblicato sul sito della Scuola Imt un bando per una manifestazione di interesse per edifici polifunzionali all’interno delle mura, possibilmente nella zona est della città per rafforzare il modello campus della Scuola Imt (l’ex Istituto Giorgi di via del Giardino Botanico?).
Per quanto riguarda le finanze, la Scuola Imt, i numeri sono positivi: la quota cioè del Fondo di finanziamento ordinario, che viene assegnata sulla base delle performance, ammonta a 4 milioni e 119mila euro, e grazie a una grande capacità di attrarre risorse, per il 2025 viene stimata in 4 milioni e 779mila euro tra proventi per la didattica come master e corsi executive, ricerche commissionate, trasferimento tecnologico e proventi da ricerche con finanziamenti competitivi. In ragione della grande espansione degli ultimi anni, la spesa totale per il personale docente è passata da poco più di 4 milioni e 100mila euro nel 2023 agli oltre 5 milioni e 600mila euro circa del 2024 anche per gli adeguamenti Istat imposti dalla legge.