IMT volta pagina. Nuovo anno accademico sotto la guida di Casini in vista del ventennale

La cerimonia ieri in San Francesco. “Forte legame con il territorio“

IMT volta pagina. Nuovo anno accademico sotto la guida di Casini in vista del ventennale

La cerimonia ieri in San Francesco. “Forte legame con il territorio“

Inaugurato l’anno accademico 2024 – 2025 alla Scuola Alti Studi Imt di Lucca con il neo eletto rettore Lorenzo Casini. Inizia sotto la sua guida il percorso accademico dell’anno. Ieri, nella chiesa di San Francesco, il rettore è stato salutato dalle autorità cittadine intervenute per l’occasione che gli hanno tributato (non senza ricordare più volte il predecessore Rocco De Nicola) auguri di buon lavoro. Una cerimonia alla quale non sono mancati i rettori o i loro delegati delle università di Pisa, Firenze e Siena, e le altre istituzioni universitarie di ricerca e alta formazione a ordinamento speciale. Peraltro, l’anno in arrivo, rappresenterà il ventennale della nascita di Imt che vide l’esordio nel novembre 2005.

“Sono particolarmente soddisfatto – afferma il presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca Marcello Bertocchini – per questa cerimonia che rimarca la giusta intuizione avuta 20 anni fa; Imt è una presenza fondamentale per il nostro territorio, un fiore all’occhiello di cui andare fieri”. Anche il presidente della Provincia Marcello Pierucci ha voluto sottolineare “l’importanza della Scuola nel panorama accademico italiano e non solo locale; la Provincia è da sempre legata a Imt grazie ai proficui rapporti di collaborazione”.

Un plauso all’attività di Imt è arrivato anche dalle parole del sindaco Mario Pardini “perché l’unità di intenti ha portato ad avere questa eccellenza; tante società partecipate del Comune si avvalgono proprio della Scuola e di questo siamo orgogliosi”. Un intervento appassionato quello dell’assessore all’istruzione della regione Toscana Alessandra Nardini, che ha rimarcato come “sia importante che la scuola e l’università rappresentino un ascensore sociale, che deve concentrarsi più che sul merito sull’uguaglianza sostenendo il diritto allo studio”.

Nella sua prolusione, il rettore Lorenzo Casini ha voluto ribadire il segno di “continuità con il passato” tenendo bene in vista la necessità “sia di intrattenere un forte rapporto con il territorio che l’apertura a tutto il mondo, facendoci conoscere”. Casini ha posto l’attenzione anche sui numeri “che sono in crescita, sia per i docenti che per il personale amministrativo e gli studenti e studentesse”. Il rettore ha anche accennato a tre temi che contraddistinguono la Scuola: il ruolo delle istituzioni culturali, le nuove tecnologie e l’impatto della globalizzazione. Un discorso aderente al periodo, con un cenno per niente banale sull’utilizzo e lo sviluppo di Internet: “Come lo ha descritto Carlo Ginzburg, si tratta di uno strumento di democrazia potenziale...”.

Maurizio Guccione