Il conto alla rovescia è scattato. Sabato 15 febbraio grande appuntamento per le categorie Cicloamatoriali, si correrà la “Ricordando Marco Pantani” giunta alla 20^ edizione. L’organizzazione è del Pedale Lucchese Poli ed il percorso misura 62 chilometri. Ritrovo e operazioni di partenza alla Pizzeria Il Penny sul viale Luporini a S.Anna da dove i concorrenti si porteranno sul viale Europa dove alle 14 sarà dato il via.
Dopo aver toccato Massa Pisana si proseguirà per S.Lorenzo a Vaccoli,S.Maria del Giudice e ritorno a Pontetetto per girare a destra verso Guamo, Massa macinaia e S.Leonardo in Treponzio, quindi Carraia, Paganico, Porcari, Lunata e dal viale Europa si raggiungerà il Ponte Dalla Chiesa a Marlia. Poi il Morianese, Monte S.Quirico, Carignano e si sfocerà sulla via Sarzanese per raggiungere Maggiano dove inizieranno gli ultimi 5 chilometri in salita. In cima al Monte Quiesa si svolterà a destra ed in due chilometri si metterà in cassaforte l’arrivo a Chiatri Puccini dove svetterà la bandiera del traguardo al Ristorante Prato Verde. La Direzione di corsa è stata affidata a due Direttori di Corsa Nazionali, l’esperto Alessio Baudone di Spezia ed al nostro emergente Matteo Giannini. Il Comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana ha scelto questa corsa per assegnare le maglie di Campione provinciale delle categorie amatoriali, sia maschili che femminili.
Fra i plurivincitori della gara troviamo nell’albo d’oro Andrea Beconcini e Fausto Baglini con tre successi, ma quest’ultimo può vantare il record di essere il vincitore di più lungo corso per essersi aggiudicato l’edizione del 2015 a 43 anni. Nell’albo d’oro anche tre ex professionisti come Kivishev, Rezzani e Raggio. Anche per questa edizione un paio di ex Pro, Rumsas e Bongiorno, sono considerare i favoritissimi senza dimenticare Demiri, Guidi e gli squadroni del team Stefan e del G S San Ginese. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Lucca e per l’occasione sarà messa in palio una coppa a ricordo di Giuseppe del Sarto che tanto ha fatto per questa corsa.
La gara gode di un certo prestigio anche perché vuol celebrare un atleta come Marco Pantani che gli appassionati di ciclismo, e non solo, ricordano con ammirazione. Proprio nel nome di “Pirata” in queste 20 edizioni il percorso ha sempre rispettato un clichè ben preciso: parte iniziale pianeggiante e finale in salita. Oltre a Chiatri Puccini nelle varie edizioni si è arrivati a S,Lorenzo di Brancoli, Fiano, Coreglia Antelminelli, Valgiano e Il Ciocco.
L.S.