REDAZIONE LUCCA

"In certi casi è possibile un effetto-paradosso"

Chi si è appena disintossicato ha un organismo che non è in grado di sviluppare la tolleranza alle sostanze

"Non conosco la vicenda e non posso certo esprimermi a riguardo. Quello che posso dire, in generale, è che un soggetto che esce da una comunità di recupero o anche dal carcere è sicuramente più fragile sotto certi aspetti, anche fisici...".

Così la dottoressa Ellena Pioli, ex responsabile del Serd di Lucca, dal maggio scorso in pensione. "Se una persona ad esempio utilizza nuovamente oppiacei dopo essere stata disintossicata – spiega – può accusare malori anche gravissimi. Questo avviene anche a bassi dosaggi, perché il suo organismo non è più in grado di sviluppare la tolleranza agli oppiacei. Abbiamo avuto casi in passato soprattutto per giovani usciti da una detenzione carceraria che occasionalmente tornavano ad assumere sostanze. Adesso difficilmente in carcere si fa una disintossicazione completa, si lascia sempre un pochino di terapia con metadone in modo che sia ancora reattivo. In questi casi siamo di fronte a un effetto paradossale, se vogliamo, dovuto proprio alla “pulizia“ dell’organismo che lo rende impreparato... Non so se sia andata così. Resta però un grande dolore".