In coda dalla mattina sfidando il solleone

Tantissime le ragazze e i ragazzi in attesa del concerto. "Non vediamo l’ora di cantare a squarciagola"

In coda dalla mattina sfidando il solleone

Tantissimi ragazzi e ragazze hanno atteso per ore il concerto di Gazzelle ieri (Foto Alcide)

In centinaia in fila, già da ieri mattina, per l’ultimo concerto del Summer. Dopo 18 spettacoli è arrivato il momento di salutare il Festival lucchese, che mai come quest’anno ha raggiunto numeri record, e i fan di Gazzelle lo fanno con grande coraggio. Sì perché, non sono bastati i 36º gradi della città per fermare centinaia di ragazzi che dalle prime ore della mattina si sono messi in coda per accaparrarsi posti in prima fila al concerto del loro idolo, che chiuderà una grande edizione di star internazionali e sold out mai visti. Da Firenze a Grosseto, Pisa e Spoleto passando per Montecatini, Arezzo e Livorno, i fan di Gazzelle arrivano da tutto il centro Italia, per potersi godere una serata "indie" con i fiocchi.

Muniti di tanta acqua, costumi, teli da mare, zaini pieni di provviste e carte da Uno, l’atmosfera era frizzante e carica di emozioni. Le canzoni dell’album che risuonano per le strade dalla mattina, testi di canzoni tatuate sul momento con l’uniposca sulle braccia, cartelli con dediche e t-shirt dell’artista, hanno colorato l’attesa smorzando il caldo. "Siamo arrivate presto stamattina anche se con il caldo che ci abbatte manteniamo le energie per stasera - raccontano Miranda e Francesca - ; veniamo tutte da Pisa per il nostro primo concerto di Gazzelle".

"Sappiamo tutte le canzoni a memoria, quindi non possiamo sceglierne una preferita, forse “Quella te“ rispecchia un po’ una situazione specifica vissuta - spiega con un sorriso Matilde - , non vediamo l’ora di cantare a squarciagola, serve un po’ a sfogarsi, fa molto bene, speriamo di non piangere". "Se dovessi sperare in un ospite sarebbe sicuramente Fulminacci - afferma Marta - , è un pilastro della musica Indie italiana e sarebbe bello avere una sorpresa del genere".

"Siamo arrivate poco prima delle 10, ora aspetteremo l’apertura dei cancelli con molta tranquillità anche perché il caldo è forte - dice Emma - però siamo così emozionate, non abbiamo mai assistito ad un suo concerto. Lui di solito è molto simpatico, ma sai le canzoni sono malinconiche il rischio di piangere è sempre dietro l’angolo".

Rebecca Graziano