
di Daniele Masseglia
Il color nero, denso e sinistro della prima colonna di fumo ha riportato la mente di tanti pietrasantini all’agosto di due anni fa, quando prese fuoco in maniera impressionante l’azienda edile Ferredil Cerù. Inevitabile e immediato il tam-tam fatto di telefonate, messaggi, post sui social e video Whatsapp a causa del vasto incendio scoppiato ieri pomeriggio verso le 18 dietro l’ex inceneritore di Falascaia, in via delle Colmate.
Parliamo di una zona molto delicata sul piano ambientale e molto contestata, anche di recente, dai comitati cittadini contrari ad attività industriali legate al ciclo dei rifiuti. In base a un primo resoconto sarebbero andati in fumo 3-4 metri cubi di multimateriale stoccato da Ersu nell’impianto delle Colmate e almeno 500 metri quadri di vegetazione dell’adiacente collinetta, sotto cui sono interrate le ceneri dell’ex inceneritore. I primi ad intervenire, armati di estintori, sono stati i dipendenti Ersu. Subito dopo sono arrivati i carabinieri di Pietrasanta e i vigili del fuoco, e a seguire la polizia municipale per la regolazione della viabilità, Arpat, amministratori e tecnici del Comune (in testa il sindaco Alberto Giovannetti), il dipartimento di prevenzione Asl e la Protezione civile di Camaiore. A quell’ora l’impianto Ersu non era in funzione, ma erano presenti alcuni operatori per assicurare la sorveglianza. "L’incendio – spiega il direttore Ersu Walter Bresciani Gatti – ha colpito una parte del nostro impianto di stoccaggio, mandando in fumo 3-4 metri cubi di multimateriale, inclusi plastica e polistirolo, e l’erba della collinetta, ma solo in superficie". Le ceneri dell’ex inceneritore si trovano infatti un metro sottoterra, isolate da un doppio telo di bentonite. "Ho parlato con i vigili del fuoco: dicono che l’incendio – aggiunge – non dovrebbe essere doloso: ipotizzano che sia stata un’autocombustione". Le operazioni di bonifica si sono poi concluse intorno alle 20 e per fortuna nessuna famiglia è stata evacuata, non essendoci case nei paraggi. Operazioni, come detto, che sono state seguite di persona anche dal sindaco Giovannetti. "La situazione è sotto controllo. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco – sottolinea quest’ultimo– ha circoscritto notevolmente l’incendio. Arpat è sul posto per le necessarie attività d’indagine. Sarà mia premura informare la comunità non appena avremo ben definito il quadro complessivo".