REDAZIONE LUCCA

In lotta contro i reati, ma a organico ridotto

Il procuratore facente funzioni, Lucia Rugani: "Gli uffici da tempo sono senza un Procuratore Capo e con pochi cancellieri"

Pendenze delle notizie di reato in diminuzione e super lavoro a causa della carenza cronica di personale. Ma anche impegno contro un reato che sta diventando sempre più dirompente: la violenza familiare. E’ l’istantanea del lavoro svolto dall’inizio di gennaio negli uffici della Procura di Lucca, guidata da oltre un anno dal procuratore facente funzioni, Lucia Rugani. La stessa che oggi, proprio per la carenza di personale, è stata costretta ad assumere tre ruoli: dirigente amministrativo, procuratore facente funzioni e sostituto procuratore.

"E’ stato un anno difficile a causa della pandemia: diversi, nel nostro ufficio, hanno contratto il virus, fortunatamente in forma non grave. Ogni giorno combattiamo con le difficoltà soprattutto per la prolungata carenza di un sostituto procuratore". Da un anno e 8 mesi infatti la Procura di Lucca è senza un Procuratore capo. L’ultimo a ricoprire il ruolo è stato Pietro Suchan, andato in pensione ad ottobre 2019 dopo 40 anni di carriera. Ma al suo posto non è arrivato nessuno. Il ruolo, al momento, è stato affidato al sostituto procuratore con maggiore anzianità, Lucia Rugani. A gennaio la nomina di Domenico Manzione sembrava in pole position, ma a gennaio è arrivato il rinvio in Commissione del Csm. "Siamo in difficoltà anche per la carenza di figure amministrative come i cancellieri (2 presenze a fronte delle 7 previste). Nonostanto questo siamo stati solidali, perché la solidarietà paga sempre: abbiamo aiutato la Procura di Pisa, con l’aggiornamento informatico. Una nostra dipendente, Sabrina Squittieri, per diversi mesi ogni settimana è andata a formare il personale e seguirlo nella introduzione e attivazione del Tiap, il portale notizie reato e il portale avvocati". Il flusso delle notizie di reato nel 2020 era diminuito e la tendenza si è confermata anche nel 2021. "Questo ci ha permesso di diminuire la pendenza delle notizie di reato: le notizie di reato definite sono più delle notizie di reato iscritte. I reati che, ora, comportano più criticità sono relativi alla violenza familiare. Alla materia sono dedicati tre sostituti procuratori".

Ad avere problemi, ora, sempre per carenze in organico è l’archivio della Procura. "E’ in disordine proprio per l’insufficienza del personale e ormai incapiente: una parte si trova presso l’edificio dell’ex Manifattura e dobbiamo liberare i locali per consentire al Comune i lavori di restauro". Dal 1 marzo, gli uffici hanno anche perso il dirigente amministrativo che si è trasferito al Tribunale di Livorno. "Così ho assunto anche le funzioni di dirigente amministrativo in aggiunta a quelle di sostituto procuratore e di procuratore facente funzioni. Sono lusingata di così tanta fiducia, tuttavia è difficile comprendere che la stessa persona difficilmente potrà fare il servizio per tre persone". L’appello è per l’ingresso di nuove leve: "Desta sconcerto vedere tanti giovani, laureati a pieni voti, disoccupati mentre potrebbero offrire allo Stato un prezioso servizio".

Claudio Capanni