In tremila per ricordare Maria. Lacrime, rabbia e silenzi al corteo: "Ogni passo è per te, sorella mia"

In tantissimi ieri sera a Fornaci di Barga alla fiaccolata per ricordare la vittima di femminicidio. La straziante tappa in via della Stazione, dove la donna è stata brutalmente uccisa dal marito.

In tremila per ricordare Maria. Lacrime, rabbia e silenzi al corteo: "Ogni passo è per te, sorella mia"

In tremila per ricordare Maria. Lacrime, rabbia e silenzi al corteo: "Ogni passo è per te, sorella mia"

"Ogni passo è per te, Maria. Su di te violati tutti i diritti umani; il violento a parole è già un assassino; il silenzio aiuta il carnefice; io ti vedo, ti riconosco, sorella mia. Io sto con Maria, Maria, Maria". Il silenzio del lungo corteo che si è snodato da piazza IV Novembre fino al luogo dove è stata uccisa Maria Ferreira e da qui fino alla stazione di Fornaci è stato interrotto ieri sera solo dalle parole gridate a più riprese dalle ragazze e dalle donne volontarie del Centro Antiviolenza "Non ti scordar di te" che ha aperto il cammino di migliaia di persone accorse per ricordare la donna, uccisa dal marito a coltellate lungo via della Stazione. Difficile dire quanti siano stati i partecipanti, ma sicuramente oltre 3 mila, forse anche di più. Un corteo infinito che ad un certo punto, tanto era lunga la fila, si è incrociato e che quando in piazza IV Novembre la manifestazione si è conclusa con un lungo applauso, non era ancora del tutto rientrato dal viale della Stazione. Tanta gente, tante donne, ma anche tanti uomini; e tanti giovani, a cominciare da quelli delle scuole dell’ISI Garfagnana e dell’ISI Barga. C’erano i due parroci di Barga e di Fornaci, don Stefano e don Giovanni, c’erano insieme alla prima cittadina di Barga venti sindaci con le fasce tricolori e tra di loro anche il sindaco di Fabbriche di Vallico Michele Giannini.

C’erano i gonfaloni dei due comuni che sono stati il teatro di questa amara, tragica, dolorosa vicenda; del calvario della vita di Maria; rubata lunedì sera. Arrivati davanti all’Albergo Gorizia, lì dove Maria è morta, lì dove adesso a ricordarla sono tantissimi mazzi di fiori che ogni giorno stanno aumentando, c’è stato un primo minuto di silenzio, con la sindaca Campani davanti a quei fiori. Un minuto di silenzio che si è ripetuto anche al ritorno del corteo, nel solito luogo; dove intanto altre perone hanno deposto candele, messaggi, fiori.

Un silenzio che del resto ha accompagnato tutta la manifestazione per dire no al femminicidio, per ricordare Maria. Tra i presenti anche Maria Stella Adami, a capo del Centro Antiviolenza "Non ti scordar di te" ed anche Maria Grazia Forli, la mamma di Vanessa Simonini, vittima di femminicidio a Gallicano, ormai 15 anni orsono.

Con le lacrime agli occhi e con un dolore rinnovato nel cuore, reso nuovamente pesante dalla tragedia dell’ennesima vittima di un uomo: Maria.

Luca Galeotti