IACOPO NATHAN
Cronaca

Inaugurato l’anno giudiziario 2025. Preoccupante crescita di omicidi. Attenzione alla violenza di genere

Classico appuntamento per tracciare un bilancio rispetto a quanto fatto nei precedenti dodici mesi. Sul territorio di Lucca e della Versilia, sotto la lente di ingrandimento anche gli infortuni sul lavoro.

di Iacopo Nathan

Si è aperto ieri, al tribunale di Firenze, l’anno giudiziario 2025. Come ogni anno, segna uno dei momenti più significativi per quanto riguarda l’attività della giustizia, dando spazio e modo a ogni Tribunale e Procura di tracciare un bilancio dei precedenti dodici mesi. Anche Lucca, naturalmente, ha avuto modo di annunciare i dati e illustrare tutte le operazioni più importanti svolte nel periodo indicato, sottolineando anche le carenze di organico e le difficoltà nello svolgere alcune mansioni specifiche. In una lunga nota, il Procuratore di Lucca, Domenico Manzione, ha avuto modo di fare luce su quanto fatto, soffermandosi punto per punto sulle situazioni da tenere maggiormente sotto controllo. Salta agli occhi come, rispetto al 2023, nel 2024 sono sensibilmente aumentati i casi di omicidio, passati da 4 a 6, con alcuni casi saliti alla ribalta delle cronache nazionali. Tra questi, sicuramente, il femminicidio di Maria Ferreira o l’omicidio di Luigi Pulcini. Spaventa, anche, il sostanziale aumento dei reati informatici, sia finalizzati alle truffe che all’estorsione, che purtroppo risultano sempre più frequenti. Proprio per questo è in programma una mirata campagna di sensibilizzazione, in modo da allertare le potenziali vittime sui rischi di certi percorsi informatici. Non manca, inoltre, la criminalità “da strada“, che vede spesso protagonisti giovani e giovanissimi, inclusi minorenni. Anche per questo genere di reati, si stanno studiando soluzioni per cercare di prevenire il problema. In leggero aumento gli omicidi stradali, saliti a 31 nel periodo in esame, rispetto ai 29 dell’anno precedente.

Tracciando una linea su tutti quelli che sono i reati commessi a Lucca e in Lucchesia, contando anche Viareggio e la Versilia, l’attenzione delle procure territoriali dovrà concentrarsi principalmente su due reati specifici, in crescita sul territorio. Si tratta di tutti quei gesti di violenza sulle donne e l’infortunistica sul lavoro, che rappresentano al momento la principale “mission“. Positiva al momento la situazione della pianta organica dei Magistrati, che è al completo, mentre ci sono carenze nel personale amministrativo.

Un problema segnalato è sicuramente quello della difficoltà pratica nell’avvicinarsi alla digitalizzazione del procedimento penale, inserito nella riforma “Cartabia“, che potrebbe complicare le operazioni. Uno spazio è stato lasciato per ricordare le pessime condizioni in cui verte il carcere di Lucca, il “San Giorgio“, che nonostante le varie segnalazioni e gli interventi svolti, verte ancora in situazioni decisamente complicate.

Il periodo preso in esame va dall’1 luglio 2023 al 30 giugno 2024. I casi di omicidio volontario sono stati 6, 4 contestati a noti e 2 verso ignoti. Omicidio e lesioni colpose gravi e gravissime derivanti da infortuni sul lavoro e incidenti stradali ben 227, mentre le lesioni gravi e gravissime da infortunio sul lavoro sono 22. Le strade della Lucchesia e della Versilia rimangono una nota dolente, con ben 174 casi di lesioni gravi e gravissime da incidente stradale. Sono addirittura 700 i delitti contro le “fasce deboli“, 150 i casi di stalking, e purtroppo ben 287 i delitti contro la libertà sessuale, stalking e in tema di pornografia. Trecentodiciannove, invece i reati di maltrattamenti contro i familiari conviventi. Come già sottolineato, i problemi legati al mondo informatico rappresentano una fetta importante delle operazioni svolte. Si parte, appunto, dai reati informatici, che sono ben 137, ai quali vanno collegati i 213 casi di furto di identità e i 100 di frode informatica.

Fa sobbalzare il numero di procedimento per furto in abitazione e furto con strappo, che sono stati nel periodo contrassegnato, addirittura 1655. Si fermano a 259 i reati in materia di stupefacenti. In una provincia ricca di bellezze naturali e paesaggistiche, fanno storcere il naso, in conclusione, i 105 casi di reati per inquinamento ambientale e i 21 per incendio boschivo.