LUCA GALEOTTI
Cronaca

Autobus a fuoco, esplode la rabbia dei ragazzi: "Inconcepibile"

I rappresentanti studenteschi dell’Isi di Barga scrivono ad Autolinee Toscane: " Inammissibile nel 2023 un servizio in queste condizioni"

Lucca, 26 gennaio 2023 - "Un incidente inconcepibile". Così i rappresentanti studenteschi dell’Isi di Barga hanno definito, in una lettera inviata ieri ad Autolinee Toscane quando accaduto sulla strada provinciale di Loppia; dove due pullman di autolinee toscane sono andati distrutti in un incendio che ha coinvolto due mezzi su cui viaggiavano circa un centinaio di ragazzi diretti alle scuole superiori di Barga.

I rappresentanti dei ragazzi dell’Istituto Superiore di Istruzione di Barga (realtà a cui fanno capo l’alberghiero "F.lli Pieroni" ed i licei economico sociale, linguistico, scienze umane e il classico, nella lettera, ricostruiscono prima l’accaduto, poi sottolineano il fatto che per fortuna non ci sono state conseguenze per nessuno dei ragazzi a bordo anche se alcuni di loro hanno perso zainetti, libri ed oggetti personali rimasti sui mezzi incendiati. "Resta il fatto – continuano - che è inammissibile che nel 2023 ci sia un servizio di trasporti in queste condizioni. Non possiamo lasciare – continuano – che l’assenza di vittime, il buon esito della vicenda, determini la qualità e la quantità di riflessioni sull’accaduto. Anzi vogliamo ribadite la gravità e l’assurdità dell’episodio".

Gli studenti chiedono, in attesa che vengano fatti tutti gli accertamenti del caso da chi di competenza e che si faccia quindi luce sull’accaduto, di procedere ad un controllo urgente su tutti i mezzi in servizio per il trasporto scolastico. Secondo i ragazzi il parco mezzi è particolarmente vetusto.

"Nella nostra provincia – scrivono – circolano 293 mezzi di trasporto pubblico e di questi ben 152 hanno superato i 15 anni di età. Altri 57 hanno tra i 9 ed i 15 anni di età, mentre quelli più nuovi, da 0 a 3 anni, sono solo 10. Dati che dicono molto sulla precaria condizione in cui sono gli autobus, compresi anche i due coinvolti nell’incidente". Gli studenti ritengono invece essenziale un servizio di trasporto dignitoso e sicuro. Chiedono di porre in atto tutte le attività necessarie sul piano della sicurezza per salvaguardare l’incolumità dei passeggeri.

 "Ciò che è accaduto – continuano – non è qualcosa di improvviso o inaspettato, ma il risultato di scarsi ed insufficienti interventi. Gli studenti non possono continuare a rischiare di rimanere coinvolti in nuovi incidenti di vario genere per la mancanza forse di investimenti o di accurata attenzione di chi ha responsabilità di questi mezzi".