Proseguono le indagini da parte dei Carabinieri per accertare la dinamica dell’incidente di martedì sera in via del Frizzone, l’arteria che conduce verso la zona industriale di Capannori e in direzione della Firenze-Mare, che è costato la vita a Imrany Abdelali, 33 anni, di origine marocchina, senza fissa dimora ma regolare, che in sella ad una bicicletta è stato travolto da un pick up condotto da un capannorese di 68 anni. L’impatto si è verificato nei pressi del ristobar "L’aquilotto". Lanciato l’allarme sono scattati i soccorsi, era stato allertato anche Pegaso ma non è servito, poiché purtroppo il giovane magrebino è deceduto quasi sul colpo. Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo si sarebbe trovato la mountain bike quasi in mezzo alla carreggiata, in prossimità di una curva. Anche se tutto ciò dovrà essere confermato dalla ricostruzione esatta di quanto accaduto, su cui stanno lavorando i militari dell’Arma, intervenuti per eseguire i rilievi. Per legge sono scattati tutti gli accertamenti, anche quelli di natura tossicologica i cui esiti saranno pronti tra qualche giorno. Il sessantottenne è indagato come atto dovuto. Procede la pm, dottoressa Sara Polino. I due mezzi (la bici è rimasta incastrata nel telaio del veicolo), sono stati posti sotto sequestro. Secondo le prime verifiche degli inquirenti, sembra che la vittima viaggiasse sul velocipede senza fanali e catarifrangenti e privo del casco. Altro tema da sottolineare è la mancanza di luce nel punto dove si è verificata la tragedia: si tratta di una zona praticamente buia, davvero poco illuminata. Anni fa si verificò un altro dramma a pochi metri, nei pressi della rotonda dello scalo merci. Massimo Stefanini
CronacaIncidente mortale. Sequestrati i due mezzi