Auto distrutta
Lucca, 29 novembre 2018 - Al Caffè Nelli ieri mattina erano sotto choc. Tre giovani che lavorano nel noto locale sul viale Europa, sono in gravi condizioni dopo il drammatico fuori strada avvenuto in piena notte, intorno alle 4.40, a Cascine di Buti. Erano insieme ad altri due amici, di ritorno da una serata trascorsa in un locale, quando l’auto, una Renault Megane, è finita contro il cancello di un’abitazione, lungo la Sarzanese Valdera nella frazione di Buti. Una carambola impressionante, un boato che ha svegliato le famiglie vicine. I cinque sono ricoverati tra l’ospedale di Cisanello a Pisa e il Lotti di Pontedera, tutti in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. La prognosi è stata ritenuta più grave dai medici per la dinamica dell’impatto. I feriti sono tre uomini e due donne: un 30enne di Viareggio, che era alla guida della Megane, una 32enne di Massarosa, Elena Bertolucci, Valerio de Olivera, 36 anni, brasiliano abitante a Lucca, Pedro Iosvani, quarantatreenne cubano, anch’egli abitante a Lucca e la marocchina Nadia Matida di 34 anni abitante a Capannori. Elena, Valerio e Pedro, che lavorano al Caffè Nelli, si erano presi una serata di svago insieme agli altri due amici. Una serata finita come non potevano immaginarsi. Sono stati soccorsi dal 118 che ha inviato le ambulanze delle Misericordie di Ponsacco e Cascina e delle Pubbliche Assistenze di Pontedera e Cascina.
Sul posto anche l’automedica e i vigili del fuoco del distaccamento di Cascina che hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre dalle lamiere dell’abitacolo della Megane il conducente, mentre gli altri quattro erano già stati presi in consegna dai sanitari. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Buti. Dagli accertamenti è emerso che nell’incidente non sarebbero coinvolti altri veicoli. Il conducente della Megane avrebbe perso il controllo della macchina da solo, forse a causa della velocità, finendo prima contro il cancello della recinzione di una casa e poi nel giardino. I carabinieri hanno richiesto all’ospedale di sottoporre il conducente della macchina e gli occupanti – che tornavano da una serata in discoteca – a esami tossicologici per stabilire se avessero assunto alcol o altre sostanze che potrebbero averne alterato il sistema psicofisico.