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Toscana: la classifica degli incidenti stradali. Prato, Firenze e Lucca sul podio

Prato è la provincia con il tasso di mortalità più alto. A Lucca c'è la strada provinciale con il più alto numero di incidenti della regione: Aci lancia la campagna "Adotta un autovelox"

Un autovelox

Toscana, 2 febbraio 2019 - La provincia di Lucca è terza in Toscana per quanto riguarda il tasso di mortalità degli incidenti stradali. Con il suo 1,2%, infatti, la provincia lucchese occupa il gradino più basso del podio per quanto riguarda il rapporto tra numero di incidenti e decessi, superata solo da Prato (0,8%) e Firenze (1%).

La provincia occupa invece la prima posizione per quanto riguarda la strada provinciale che riporta il tasso d'incidentalità più alto di tutta la Toscana: si tratta della Sp1 Francigena, che da Lucca porta a Camaiore, con i suoi 60 sinistri in un anno, di cui due mortali. Questi i dati che emergono da una nuova ricerca svolta dall'Automobile club italiano in collaborazione con Istat relativa all'anno 2017.

Se da una parte è vero che il numero degli incidenti è in calo (-11% rispetto al 2016) è anche vero che Lucca è seconda a livello regionale per quanto riguarda il numero complessivo di sinistri (1837 - di cui 22 mortali - nel 2017), superata solo da Firenze. Un altro dato interessante che emerge dalla ricerca è il tipo di viabilità che vede il maggior numero di eventi mortali: se si tolgono le autostrade (4%), le strade con il tasso di mortalità più alto sono le extraurbane secondarie con l'1,7%.

LA CLASSIFICA

La Sp1 Francigena è dunque la strada provinciale toscana che riporta il numero più alto di incidenti: 40 sul versante del comune di Camaiore, con un morto e 51 feriti e 20 sul lato lucchese. Seguono i comuni di Capannori, con viale Europa a Marlia (19 incidenti), Borgo a Mozzano, con la via Lodovica (Sp2, 15 incidenti) e Altopascio, con la via Lucchese-Romana, dove si registrano, nel 2017, 12 sinistri. Poco più sotto c'è la Sp70 - via Emilia, nel comune di Forte dei Marmi (13 incidenti) e di nuovo Capannori, con la via di Sottomonte, Lucca, con la via di Sant'Alessio, e infine Pietrasanta, con la via di Vallecchia.

Fuori dalla provincia di Lucca le strade provinciali più colpite da incidenti sono la via di Rosano (Sp34) a Bagno a Ripoli (Firenze), la strada Lucchese per Prato a Sesto Fiorentino, Firenze (Sp25), la Vecchia Aurelia a Rosignano Marittimo (Livorno) e la Militare per Barberino a Calenzano.

ADOTTA UN AUTOVELOX

Nella maggior parte dei casi si tratta di strade strette, poco illuminate e con scarsa manutenzione, ma sulle quali è facile prendere velocità. Ed è proprio questo che le rende così pericolose: basta una minima distrazione, una curva presa troppo velocemente, un ostacolo imprevisto, il manto reso scivoloso dalla pioggia o dal ghiaccio per andare incontro ad incidenti anche gravi. Proprio per contenere questo rischio e per lavorare nell'ottica della prevenzione e della sicurezza, Aci Lucca ha deciso di promuovere la campagna di raccolta fondi "Adotta un autovelox", per aiutare gli enti ad acquistare strumenti per la sicurezza e per supportarli nel processo decisionale che porta all'autorizzazione e installazione di questi strumenti.

"Un fattore di grande pericolosità è sicuramente dato dalla velocità che, unita alla distrazione, può essere fatale - spiegano Luca Gelli e Luca Sangiorgio, rispettivamente presidente e direttore di Aci Lucca - "L'autovelox rappresenta quindi un buon deterrente soprattutto per la velocità: uno strumento non per fare multe ma per garantire una reale sicurezza alle persone, imponendo loro di andare più piano e rispettare i limiti. Spesso le amministrazioni comunali e provinciale non hanno risorse per comprare l'autovelox e installarlo. Per questo abbiamo deciso di lanciare l'iniziativa "Adotta un autovelox" con cui supporteremo anche dal punto di vista economico gli enti, soprattutto quelli con meno risorse. Speriamo che anche le realtà imprenditoriali del territorio aderiscano a questa campagna. Noi faremo la nostra parte".