Infarto in cartiera. Lutto per Stefano

Biagioni lavorava alla Lucart. Un malore gli è stato fatale. mentre si trovava in fabbrica. Grande dolore in paese.

Infarto in cartiera. Lutto per Stefano

Infarto in cartiera. Lutto per Stefano

Ieri mattina un malore è stato fatale a un dipendente della Cartiera Lucart di Castelnuovo, mentre era intento al lavoro nel laboratorio di analisi dell’azienda. Stefano Biagioni di Albiano di Minucciano aveva iniziato il proprio turno alle 6 e tutto sembrava normale, quando improvvisamente è stato visto accasciarsi vicino alla propria scrivania e nonostante i soccorsi solleciti non c’è stato niente da fare. In pratica, l’uomo, 56 anni, è deceduto sul colpo senza che i soccorritori potessero fare qualcosa. L’improvvisa morte di Biagioni ha scosso enormemente tutti i compagni di lavoro e l’azienda, dove l’uomo lavorava da diversi anni, era stimato e si era fatto benvolere da tutti.

Sicuramente il freddo intenso della mattinata, partendo all’alba dall’alta Garfagnana, potrebbe avere avuto un ruolo importante nel decesso, attribuito a un infarto al miocardio, come pure le tristi vicende di famiglia che hanno segnato Biagioni negli ultimi due anni, prima la morte del padre Giuseppe e poi, appena un anno fa, la scomparsa, anch’essa improvvisa, della moglie Monica. Biagioni lascia nel dolore l’anziana mamma Alida Bertolini, tra l’altro non in buone condizioni di salute, e la figlia Irene, poco più che ventenne. Mamma Alida è molto conosciuta in alta Garfagnana per essere stata una delle cuoche storiche presso il ristorante del Santuario dell’Argegna.

La figlia Irene è stata da poco assunta in Ferrovia e lavora sulla linea Pisa-Firenze. Appassionata di letteratura lo scorso anno ha pubblicato il suo primo romanzo "Le due sorelle". Biagioni lascia anche il fratello Mirco, pasticcere di professione, fino a poco tempo fa con un suo negozio a Piazza al Serchio e ora trasferitosi a Montecatini.

Dino Magistrelli