
Giulia Lippi, in una pausa delle riprese, nei panni di Ingrid Bergman
In uno dei tanti filmati amatoriali girati in casa con i familiari c’è una bambina che recita con la sorella e le zie. Quella bambina è oggi l’attrice lucchese Giulia Lippi, chiamata a vestire i panni della star del cinema Ingrid Bergman nella serie tv ‘Miss Fallaci’ trasmessa il martedì su Rai 1. Proprio stasera andrà in onda alle 21,30 la puntata dedicata alla nota e ‘sfuggente’ intervista che la giornalista e scrittrice - interpretata da Miriam Leone – fece all’attrice svedese protagonista di grandi film europei e statunitensi, da ‘Viaggio in Italia’ a ‘Casablanca’.
Appassionata fin da piccola di recitazione, dopo aver studiato lingue e frequentato tanti corsi di teatro hai intrapreso la carriera di attrice, recitando in diverse fiction televisive. Giulia, come ti sei sentita, in questo caso, a interpretare i panni di una ‘collega’?
"Mi sono preparata guardando tantissimi video dell’epoca, film e interviste proprio per calarmi nella parte anche da un punto di vista dialettico, dato che Ingrid Bergman nella serie parlerà italiano ma con l’accento svedese. Sicuramente mi ha aiutata aver studiato lingue per una vita, e credo sia stato uno dei fattori determinanti per la buona riuscita del provino. È la prima volta che mi trovo a interpretare un personaggio realmente esistito – e anche che non mi tocca la parte di un ‘cattivo’ – quindi è stata una bella avventura".
Dietro le quinte c’è un mondo a parte, hai qualche aneddoto da raccontare?
"Sul set Miriam Leone non faceva altro che chiedermi di mio figlio, cosa che lì per lì mi aveva un po’ stranita. Poi, più tardi, mi disse che aveva appena scoperto di essere incinta anche se non lo poteva dire, quindi è stato molto carino riparlarne. Proprio in quel momento si trovava a interpretare la vita di Oriana Fallaci, segnata da un’interruzione di gravidanza, per cui è stata una situazione delicata, ma che ci ha fatto legare molto".
Sei cresciuta in una famiglia di donne, interpreti un’attrice in una serie tv dedicata a una giornalista. Pensi che, nel tuo lavoro, l’esser donna porti a incontrare più ostacoli o più ‘lasciapassare’?
"Credo che, come in tanti altri mestieri, purtroppo l’esser donna abbia le sue limitazioni. Io sono diventata mamma quasi tre anni fa ed è stato difficile conciliare il lavoro con la vita familiare, soprattutto quando si tratta di professioni che richiedono di spostarsi. Spesso poi le produzioni non ti prendono in considerazione se sei in ‘dolce attesa’, quindi il rischio è quello di rimanere fermi per un po’. Almeno che non si parli di attrici già affermate".
A questo proposito, quanti ‘no’ si sentono dire prima di ottenere una parte, e quali consigli daresti a chi vuole intraprendere la tua carriera?
"I ‘no’ che arrivano sono tantissimi. Però fare un gran numero di provini aiuta molto a darti visibilità perché anche se non vieni scelta per quel dato casting, puoi rimanere impressa a qualche regista o autore che magari decide di chiamarti per un altro lavoro. È un investimento a livello emotivo, ma anche una palestra divertente, per cui consiglio a chiunque di non fermarsi davanti ai “no“, perché ogni giorno potrebbe arrivare quella chiamata. È quello che è successo a me con Giacomo Martelli, che dopo le riprese di ‘Miss Fallaci’, mi ha ricontattata per recitare in ‘Costiera’, la nuova serie Prime Video in uscita a settembre".