Un uomo che, grazie al suo ingegno ma anche alla sua immensa generosità e umiltà, è riuscito a far diventare Lucca capitale del tissue a livello mondiale, dando slancio anche a tutte le altre aziende del nostro territorio. In tanti ieri al cinema Astra per la prima edizione del “Premio all’innovazione e alla competitività“, ideato dalla Provincia e dal Comune di Lucca, che è stato consegnato al cavaliere del lavoro Fabio Perini.
Un nome che, almeno nella nostra provincia, non ha certo bisogno di presentazioni. Perini – nato da una famiglia di imprenditori cartari - ha infatti inventato la tecnologia per la trasformazione della carta igienica e sanitaria, così da rendere il distretto lucchese un punto di riferimento globale per quanto riguarda la realizzazione e la costruzione di macchine per cartiere e la produzione di carta tissue. Fino a quando non decise di avviare una nuova avventura nel mondo della nautica fondando quello che ancora oggi uno dei cantieri più all’avanguardia del mondo: la Perini Navi di Viareiggio.
Già a 17 anni, Perini ha inventato una macchina per regolare i feltri con il cambio della Vespa e nel 1960 ha dato il via alla sua attività dopo aver realizzato un dispositivo automatico per la trasformazione della carta tissue.
Un imprenditore ma anche un brillante inventore e innovatore, tanto che negli anni ha realizzato e depositato un centinaio di brevetti. Una mente brillante, visionaria, con grandi capacità imprenditoriali e tecnologiche che ha portato a ridefinire il concetto stesso di trasformazione della carta.
Ad applaudirlo una sala gremita di autorità locali ma anche imprenditori, lavoratori e dipendenti del mondo cartario.
La serata si è aperta con un minuto di raccoglimento in ricordo di Luca Cavati, morto sul lavoro solo pochi giorni fa. Dopo i saluti istituzionali del presidente Pierucci e del sindaco Pardini, la conduttrice Vania Della Bidia ha invitato sul palco Fabio Perini e il professor Silvio Bianchi, che con un breve excursus ha raccontato come è nato il distretto cartario nella Provincia. Sempre al Cinema Astra è stato poi trasmesso il docufilm “Oltre - Le sfide di Fabio Perini“, realizzato dalla regista Chiara Toschi, che racconta, con testimonianze e documenti autentici, la storia visionaria di Perini. A chiudere la giornata, a Palazzo Ducale, la consegna ufficiale del premio.
"Sono commosso - ha commentato Perini sul palco - Ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di dar vita all’azienda. Ero un ragazzaccio, avevo solo venticinque anni, ma mi hanno dato tanta fiducia. Vedere oggi le aziende del nostro territorio diventare grandi per me è una grande soddisfazione. Ci siamo fatti strada nel mondo con la tecnologia, e in futuro sarà ancora meglio. Un domani saremo ancora più grandi".
Giulia Prete