REDAZIONE LUCCA

Mal d’aria, ancora divieti a Lucca e nella Piana. Prorogata l’ordinanza

Divieto di circolazione dei veicoli più inquinanti fino al 2 gennaio prossimo Vale per tutti i Comuni della Piana, dalle 7.30 alle 19.30, a partire da oggi

Lucca, 28 dicembre 2022 - L’attenzione resta alta per i livelli di smog nell’aria che respiriamo. Dunque vanno avanti fino al 2 gennaio 2023 i divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti a Lucca e nella Piana. “Visto il perdurare degli sforamenti dei valori consentiti di polveri sottili registrati negli ultimi giorni e delle condizioni meteo che favoriscono l’accumulo degli inquinanti nell’atmosfera, i Comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari e Montecarlo – così la nota diffusa ieri – a tutela della salute dei cittadini hanno deciso, sulla base del Pac (Piano d’azione comunale) d’area, di prorogare l’ordinanza che vieta la circolazione dalle 7.30 alle 19.30, tutti i giorni a partire da oggi e fino al 2 gennaio 2023 compreso, alle autovetture diesel e benzina euro zero, euro 1 ed euro 2 e i veicoli merci euro zero, euro 1 ed euro 2 diesel; ciclomotori e motoveicoli euro zero (omologati prima del 17 giugno 1999) euro 1 (omologati dopo il 17 giugno 1999); veicoli ad uso speciale euro zero; autobus euro zero".

Le amministrazioni comunali ricordano inoltre che negli stessi Comuni fino al 31 marzo non si possono utilizzare generatori di calore alimentati a biomassa con classe di prestazione emissiva inferiore a 3 stelle: fra questi rientrano anche i focolari aperti o che possono funzionare aperti. Sono esclusi i generatori di calore che rappresentano l’unico sistema di riscaldamento per l’abitazione o che sono utilizzati nelle aree collinari e montane poste a quota maggiore di 200 metri sul livello del mare.

La polemica sul divieto di accensione dei caminetti aperti è in corso da un po’, alimentata dal caro energia, ma al momento, sul piano formale, la situazione resta cristallizzata. In particolare Il Consiglio regionale con legge regionale 26 del 2 agosto 2021 (modifiche alla legge regionale 74/2019) ha stabilito, nei comuni in cui non è rispettato il valore limite delle concentrazioni relativo al materiale particolato (Pm 10) previsto dal decreto legislativo 155/2010, il divieto di utilizzo dei generatori di calore alimentati a biomasse con classe di prestazione inferiore alle 3 stelle di cui al regolamento adottato con decreto 186 del 7 novembre 2017 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. E tra i comuni oggetto del divieto sono appunto quelli dell’area di superamento “Piana Lucchese“: Altopascio, Buggiano, Capannori, Chiesina Uzzanese, Lucca, Massa e Cozzile, Montecarlo, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Porcari, Uzzano.