Grandi installazioni e sfilate sulle Mura, torna protagonista Lucca in Maschera, l’evento promosso dall’amministrazione comunale, con un calendario ricco ed ambizioso, che durerà per tutto il mese di febbraio. Eventi e iniziative coinvolgenti, in collaborazione con il Carnevale di Viareggio, che portano in città lo spirito di festa e un po’ di sana leggerezza. In evidenza le sculture viareggine di cartapesta inaugurate ieri pomeriggio dal sindaco Mario Pardini, il vice sindaco Giovanni Minniti, l’assessore al turismo Remo Santini, il capo di Gabinetto Beniamino Placido e i consiglieri comunali Giovanni Ricci e Antonino Azzarà. In piazza Napoleone, l’opera “I Rolling Stones tornano a Lucca”, raffigurante la mitica band per un tributo allo storico concerto del Lucca Summer Festival che nel 2017 si esibì sotto le Mura urbane. L’opera porta la firma del maestro Luca Bertozzi, che ha realizzato anche la “Tigre in gabbia”, posizionata sotto il loggiato di Palazzo Pretorio e protagonista assoluta sui canali social. "Ci tengo a questo evento, per rimarcare un ritorno alle origini della città – sottolinea l’assessore Santini – . A Lucca il carnevale è nato con i Borbone alla fine del ’700, con carri allegorici e maschere, quindi perché non riprendere le tradizioni della cittá". Non sono mancate però le polemiche.
"Sono dispiaciuto delle critiche – continua Santini – non ho intenzione di accettarle, mi sono fatto in quattro per avere queste installazioni, e non accetto vengano definite scarti".
Questa edizione è caratterizzata dalla collaborazione con la Fondazione Carlo Collodi, che partecipa in piazzale Verdi con le installazioni rappresentanti la grande balena della fiaba, e un libro gigante, illuminati giorno e notte. Anche l’Anfiteatro sarà coinvolto, con l’opera in cartapesta “Gli Sciamani”, dopo la sfilata. "Il riscontro dei cittadini è forte, ed è questo che a noi interessa – afferma il sindaco Pardini – . Ci spiace solo per le critiche e per le false notizie date, perché non c’è niente di vero".