Installazioni danneggiate. La risposta di Cartasia: "Valutiamo la denuncia"

Gli organizzatori sono tornati a parlare della situazione della statua rovinata in piazza San Michele: "La ripristineremo al più presto".

Installazioni danneggiate. La risposta di Cartasia: "Valutiamo la denuncia"

La statua danneggiata e vandalizzata in piazza San Michele (Foto Alcide)

"Stiamo valutando l’entità del danno e l’ipotesi di sporgere denuncia, ma, in ogni caso, ripristineremo l’opera": lo conferma Emiliano Galigani, direttore artistico e ideatore di Lucca Biennale Cartasia all’indomani del raid notturno che in piazza San Michele ha vandalizzato l’opera "Inverted World" dell’artista americano Michael Stutz. L’installazione in carta è stata colpita in più punti, danneggiandola in tutto il suo perimetro, proprio nella piazza da troppo tempo al centro di episodi di cronaca nera. Una situazione ormai sotto stretta osservazione, vista anche la richiesta di un consiglio comunale aperto. "Siamo convinti – spiega Galigani – che chi ha effettuato questo danneggiamento non ha fatto un danno solo a noi, ma alla nostra comunità, visto che le opere sono a disposizione di tutti, sono un regalo alla nostra città. Stiamo valutando il da farsi, ma dobbiamo ancora capire l’entità del danno che verrà comunque riparato nei prossimi giorni a nostre spese".

"Non ci piace che la Biennale venga associata a questi vandalismi e vorremmo che la nostra manifestazione fosse invece collegata a ben altro, a partire dalla bellezza delle installazioni, non certo al gesto di un idiota, magari ubriaco. Purtroppo dobbiamo fare i conti anche con queste persone".

“Inverted World“ è peraltro l’unica opera che, per volontà dell’artista, non è né recintata né sopraelevata tra tutte quelle disseminate in città in quesa edizione di LuBeCa. "E’ stata una scelta dell’artista – conferma Galigani – che peraltro è il solito a cui anni addietro fu bruciata un’altra opera per la cui distruzione sporgemmo denuncia e il responsabile è stato anche individuato. Avevamo parlato di farlo tornare a Lucca e lui quest’anno ha voluto dare ancora una volta qualcosa alla nostra città: spiace veramente che la sua opera sia stata colpita, stavolta nella centrale piazza San Michele che, a mio avviso, non è sufficientemente illuminata: in questi casi, il primo deterrente è proprio la luce".

Nei pressi dell’installazione è attiva una telecamera di sicurezza le cui immagini sono collegate alla centrale operativa dei Vigili Urbani e della Questura: non è affatto escluso che le forze dell’ordine arrivino a individuare il responsabile, o i responsabili, del danneggiamento.

Fabrizio Vincenti