Intitolata una piazza a Fabrizio Bianchi

La piazza di San Martino in Freddana intitolata a Fabrizio Bianchi, medaglia d'oro al valor civile. Cerimonia con autorità e cittadini per ricordare il giovane eroe che sacrificò la vita nel 1984.

Intitolata una piazza a Fabrizio Bianchi

Intitolata una piazza a Fabrizio Bianchi

Intitolata a Fabrizio Bianchi, medaglia d’oro al valor civile. una piazza di San Martino in Freddana. Insieme al sindaco Andrea Bonfanti hanno ufficiato la cerimonia l’Assessore Gabriele Fulvetti, il presidente del Gruppo Donatori di Sangue Fratres Valfreddana "F. Bianchi" Michele Paolinelli e il parroco di San Martino in Freddana Don Alessandro Gianni. Presenti i genitori e il fratello di Fabrizio. Molti i cittadini intervenuti per ricordare e omaggiare Fabrizio Bianchi, che l’8 luglio del 1984 sacrificò la propria vita per salvare una famiglia dalle acque del fiume Magra. Un atto eroico per il quale è stata conferita alla memoria del giovane, che all’epoca aveva appena 19 anni, la Medaglia d’Oro al valor civile da parte del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nell’importante occasione, il Gruppo Donatori di Sangue Fratres Valfreddana, che porta il nome del giovane eroe e che quest’anno festeggia il suo 50° anniversario di fondazione, ha voluto posare una panchina nel centro della piazza. Al termine dell’inaugurazione, alle ore 18.00, si è svolta la Santa Messa nella Chiesa di San Martino.

Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres Valfreddana, nell’occasione dei suoi cinquant’anni di attività, ha infine invitato i cittadini e le autorità ad una cena presso il Campino dell’Oratorio. "È davvero importante ricordare Fabrizio Bianchi, la storia di un eroico sacrificio verso il prossimo che deve far comprendere- dice il sindaco Bonfanti -, l’importanza del dono e dell’altruismo all’interno della comunità".

Marco Nicoli