Lucca, 14 dicembre 2024 – La protesta degli studenti del Passaglia è arrivata fin sotto le finestre di palazzo Ducale. In modo rumoroso, come solo i giovani sanni fare, i ragazzi che da martedì hanno fermato la didattica ordinaria in segno di protesta per le condizioni della scuola che si divide in tre plessi (tutti occupati), hanno finalmente avuto l’inconto con il presidente della provincia, Marcello Pierucci.
Il presidente Pierucci ha ricevuto una delegazione di studenti, docenti e dirigente scolastica del Passaglia. Presenti anche il consigliere provinciale Federico Gilardetti con delega all’istruzione e il dirigente del settore edilizia scolastica, l’architetto Fabrizio Mechini.
Si è trattato di un incontro interlocutorio, dove gli studenti hanno espresso disappunto in merito agli spazi e adeguamento servizi igienici nella sede di piazza Napoleone. Su questo, la Provincia ha già un progetto pronto validato dalla Sovrintendenza, ed anche di organizzazione interna della scuola, che però spetta alla dirigenza. Il presidente si è preso l’impegno di fare un sopralluogo nelle tre sedi del Passaglia a metà gennaio con i tecnici di Palazzo Ducale.
Non c’erano solo i ragazzi del Passaglia ieri in piazza Napoleone. A protestare anche studenti e insegnanti del liceo artistico Don Lazzeri – Stagi di Pietrasanta e dell’Isi Marconi di Viareggio che sono al centro di un progetto di accorpamento. A loro è andata la solidarietà dei colleghi del Passaglia.
La volontà delle due scuole è quella di rimanere autonome è quindi molto sentita, dato che oltre alle problematiche organizzative che comporterebbe tal union, la Cgil Lucca ha riscontrato che la scelta del Marconi come seconda scuola da accorpare sia stata miope sotto l’aspetto del numero di iscritti, tale da non rendere necessario l’accorpamento ai termini di legge. Un ulteriore svista, riguarda il numero di alunni con disabilità, e di conseguenza il numero di insegnanti di sostegno, presenti nei due istituti.