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Un sogno, tutta la Toscana è con Jasmine Paolini. Da Bagni di Lucca alla conquista del Roland Garros, le origini

Spazzata via in due set la russa Mirra Andreeva. Un match in cui la tennista toscana ha dimostrato tutta la sua classe

Jasmine Paolini vola in finale del Roland Garros (Foto Ansa)

Lucca, 6 giugno 2024 – Ci sta regalando un sogno. Jasmine Paolini, la tennista toscana nata a Castelnuovo Garfagnana ma originaria di Bagni di Lucca, conquista la finale del Roland Garros dopo aver spazzato via in due set la russa Mirra Andreeva: 6-3, 6-1. 

Un match durato un’ora e 13 minuti in cui la tennista, numero 15 del ranking e 12 del seeding, ha dimostrato tutta la sua classe. Adesso Paolini per arrivare al titolo a Parigi dovrà battere la numero 1 al mondo, la polacca Iga Swiatek, che l'ha vinto nel 2020, 2022 e 2023.

"Grazie mille è stato un piacere, grazie a quelli che mi seguono, anche da casa, e 'merci beaucoup' a chi è qui. Negli ultimi anni ho imparato che sognare è la cosa più importante”, ha dichiarato Paolini al termine della gara. 

Le congratulazioni alla tennista sono arrivate anche dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo: “Jasmine Paolini riporta l'Italia in finale al Roland Garros! Le parole a fine partita della tennista toscana sono meravigliose, un esempio per tante e tanti giovani. Proporrò all'ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana le Ali del Pegaso per questa straordinaria atleta. Forza Jasmine!". 

Le origini in Toscana

Jasmine Paolini, 28 anni, padre toscano e madre polacca, si conferma come una delle tenniste più in forma del ranking mondiale. E’ stato il padre, commerciante, insieme allo zio Adriano, ad avviarla al tennis, al circolo Mirafiume. Ora Paolini è tesserata al Tc Italia di Forte dei Marmi e quest’anno ha conquistato già un successo al Master 1000 WTA di Dubai, oltre al titolo del doppio agli internazionali d’Italia con Sara Errani.

“Ha fatto tutto lei, noi l’abbiamo soltanto spronata e aiutata come fanno tutti i genitori. Ma se non ci metti dentro qualcosa di tuo, la grinta, la voglia di arrivare, diventa difficile, perché è uno sport durissimo. Lei lo ha fatto. Sempre con il sorriso. Come la risata sul match point. E’ sempre così", raccontava il padre stesso in un’intervista a La Nazione di qualche settimana fa.

Le sue origini

Nata il 4 gennaio 1996, Jasmine Paolini è di padre italiano, mentre la madre ha origini ghanesi e polacche. Ha vissuto per lungo tempo a Lucca. In particolare, la nonna materna è originaria della Polonia, mentre il nonno è appunto ghanese. Il primo contatto con la racchetta è stata quando Jasmine aveva cinque anni. Sono stati il padre e lo zio ad avviarla a questo sport. Da lì è scattato l’amore per questo sport e l’inizio di una bellissima storia sportiva. Tutta la Toscana fa il tifo per lei, ora che è arrivata nell’olimpo, nella finale di un torneo come il Roland Garros.