
Il 2024 è stato un anno importante per Kedrion Biopharma che ha segnato una crescita. a doppia cifra, con un fatturato che ha raggiunto 1.578 milioni di euro,. con un aumento del +10% rispetto al 2023
LUCCAUn’azienda che crede nel potere delle connessioni rare e che guarda al futuro anche con l’ottimismo di un +10% di crescita. Così presenta il suo nuovo corso Kedrion Biopharma l’azienda biofarmaceutica che raccoglie e fraziona il plasma con cuore pulsante in valle del Serchio, tra Castelvecchio Pascoli e Bolognana, che ha illustrato ieri, nel condividere i risultati finanziari, il suo nuovo logo e la sua nuova identità, ovvero l’impegno dell’azienda nello sviluppo di terapie per patologie gravi e debilitanti nonché malattie rare e ultra-rare. Partiamo dai risultati con un fatturato in aumento dal 2023 al 2024 del 10%. Un fatturato che ha raggiunto 1.578 milioni di euro con l’EBITDA, il risultato operativo dell’azienda salito a oltre 270 milioni e + 20%. Il miglioramento dei margini e una gestione finanziaria rigorosa, sottolineano in Kedrion, hanno generato un flusso di cassa positivo, finanziando interamente gli investimenti e rafforzando le attività per un’azienda che conta nel mondo 5.200 dipendenti e che ha rafforzato la propria leadership globale nei plasmaderivati. Tutto questo con un principale obiettivo: rafforzare l’impegno a supportare coloro che convivono con patologie debilitanti e malattie rare. Il nuovo logo presentato ieri simboleggia un link, un collegamento e rappresenta la capacità dell’azienda di creare connessioni rare, tra donatori, pazienti, ricercatori, caregiver e familiari per guardare a questo impegno. Tra i risultati maggiori l’aver individuato due soluzioni terapeutiche uniche al mondo per due malattie rare estremamente gravi ma adesso anche la volontà di espandersi verso nuove terapie in fase di sviluppo e future richieste di designazione di farmaco orfano. L’azienda sta anche esplorando l’uso di nuove proteine per malattie rare utilizzando la proteomica e le frazioni di scarto del plasma per aprire la strada a trattamenti futuri. Paolo Marcucci, chairman del board di Kedrion Biopharma commenta: "I traguardi raggiunti nel 2024 rappresentano un’altra pietra miliare del nostro percorso, ma il successo non si misura solo in numeri, bensì con la profondità e l’ampiezza dei nostri ideali. E, soprattutto, il successo si riflette nella qualità delle relazioni con le persone che serviamo, i nostri pazienti, e con coloro con cui collaboriam0. Questo impegno è ben rappresentato dalla nuova identità che mostriamo oggi al mondo".
Luca Galeotti