Kme, fase delicata. Ma arriva il “premio“

Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm esprimono soddisfazione per il premio di risultato di 1.700 euro per i lavoratori Kme, nonostante le sfide produttive a Fornaci di Barga. Restano preoccupazioni per il futuro del sito.

Kme, fase delicata. Ma arriva il “premio“

Kme, fase delicata. Ma arriva il “premio“

Soddisfazione in casa Fim, Fiom, Uilm (Michele Folloni, Massimo Braccini, Giacomo Saisi) per il risultato sindacale messo in cassaforte alla Kme. “Ci è stato appena comunicato dalla direzione aziendale l’importo del premio di risultato legato agli indicatori che avevamo stabilito nell’accordo aziendale del gruppo Kme. Ai lavoratori nel mese di giugno verrà erogato un premio di 1.700 euro - così Folloni, Braccini e Saisi - , da aggiungersi alle 500 euro di welfare già erogate, un risultato importante nonostante l’azienda sia accompagnata da una fase molto delicata“.

“A seguito del grave infortunio mortale permane ancora il sequestro del forno flottante uno e, l’azienda in termini produttivi si è momentaneamente riorganizzata all’interno del gruppo - spiegano le organizzazioni - . Parti di lavorazioni vengono portate nel sito tedesco Kme di Osnabrùck, per poi essere riportate a Fornaci di Barga, creando forti disagi per le tempistiche di rientro del materiale dal sito tedesco e conseguentemente per i ritardi nella consegna ai clienti“.

“Appare evidente che questa è una condizione che potrà durare per poco tempo - aggiungono - e quindi restano tutte le preoccupazioni per la prospettiva produttiva e occupazionale del sito Fornacino. Come organizzazioni sindacali continueremo a rapportarci con l’azienda affinché si individuino tutte le soluzioni per far continuare le produzioni in loco e, nello stesso tempo, proveremo a rapportarci con tutti i soggetti Istituzionali interessati, per salvaguardare il sito di Fornaci di Barga“.