LA CARTOLINA
Vando m’ariverà la cartolina,
Portaìnferi la destinazione,
valcuno verserà ‘na lacrimina
o avrà vel popoino di magone;
valcuno verà pure al mi’ trasporto
portando la mi’ bara sulle spalle.
Valcuno poi dirà “ma è propio morto?
Davero c’è sortito dalle palle?!”
Valcuno forse avrà valche rimpianto,
valcuno avrà paura d’anda’ a letto
e di sentimmi arriva’ com’uno stianto
a piglianni ‘ssu piedi e fanni effetto.
Il prète po’ riorderà “il compianto”
senza neanche parla’ d’un mi’ difetto.
E almen da lu’ verò anche benedetto.