REDAZIONE LUCCA

“La cartolina“. Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi

LA CARTOLINA Vando m’ariverà la cartolina, Portaìnferi la destinazione, valcuno verserà ‘na lacrimina o avrà vel popoino di magone; valcuno verà pure al mi’ trasporto portando...

LA CARTOLINA

Vando m’ariverà la cartolina,

Portaìnferi la destinazione,

valcuno verserà ‘na lacrimina

o avrà vel popoino di magone;

valcuno verà pure al mi’ trasporto

portando la mi’ bara sulle spalle.

Valcuno poi dirà “ma è propio morto?

Davero c’è sortito dalle palle?!”

Valcuno forse avrà valche rimpianto,

valcuno avrà paura d’anda’ a letto

e di sentimmi arriva’ com’uno stianto

a piglianni ‘ssu piedi e fanni effetto.

Il prète po’ riorderà “il compianto”

senza neanche parla’ d’un mi’ difetto.

E almen da lu’ verò anche benedetto.