REDAZIONE LUCCA

"La casa natale di Carlo Piaggia è in abbandono: va recuperata"

L’invito della Lega per la memoria del grande esploratore

Statue, libri, scuole, sono stati dedicati all’esploratore capannorese Carlo Piaggia, ma c’è la necessità di recuperare la sua casa natale a Badia di Cantignano. Scatta la mozione della Lega di Capannori. "Riteniamo - scrivono i consiglieri Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro, Domenico Caruso - di estrema importanza celebrare la memoria del nostro illustre concittadino Carlo Piaggia le cui avventurose esplorazioni in Africa hanno contribuito non solo ad importanti scoperte geografiche, ma anche alla diffusione degli usi, delle tradizioni, dei costumi delle civiltà di quel continente, visto l’indubbio valore antropologico ed etnografico delle sue opere. A Carlo Piaggia sono state dedicati scuole, vie, monumenti a Capannori e in altre città italiane, ma purtroppo la sua casa natale di Badia di Cantignano versa, oggi, in una situazione di abbandono".

"Ed è per questo motivo - sostengono i consiglieri leghisti - che abbiamo presentato una mozione in Consiglio comunale per chiedere il completo recupero funzionale della casa in cui è nato e vissuto Carlo Piaggia considerato che è interesse della collettività custodire i luoghi legati alla memoria del grande esploratore per rafforzare l’identità e il senso di appartenenza di una comunità che di recente ha celebrato i suoi primi 200 anni".