LUCCAMaria Grazia Simoni e Maddalena Rotondi dirigenti sindacali della CISL FP Toscana Nord contestano l’aumento della tassa di iscrizione dell’Ordine delle professioni infermieristiche (OPI) di Lucca. "A fine novembre 2024, – rivelano – l’OPI Lucca ha convocato un’assemblea che in seconda convocazione è stata partecipata da 8 infermieri su 2.713 iscritti. In quella sede è stato deciso di aumentare la quota annuale di iscrizione che è passata da 90 euro a 115 con un aumento di ben 25 Euro". "Come CISL FP TN stiamo raccogliendo lo sfogo unanime dei lavoratori – riferiscono Simoni e Rotondi – il personale interessato ci cerca, è disorientato, chiede aiuto: “siamo profondamente delusi dalla decisione presa dall’OPI, negli ultimi anni sono stati troppi gli aumenti, a Lucca si paga la cifra più alta di tutta la Toscana”, ci riferisce un gruppo di infermieri che abbiamo incontrato all’Ospedale San Luca di Lucca,“siamo molto amareggiati dal comportamento tenuto dall’OPI. Non riusciamo a spiegarci la ragione di questo aumento" proseguono gli infermieri. E lamentele analoghe arrivano anche dalla Valle del Serchio e dalle sedi ospedaliere e territoriali della Versilia.
CronacaLa Cisl contesta l’aumento della quota