LA CURVA DELLA DOPPIA MUTANDA
Solo ‘on vell’occhi attenti e scrutatori,
che vanno a rimira’ l’enorme pacco,
si pol vede’ vel che ni sorte fori
da’ffianchi ridondanti: il doppio stacco.
Le spose dal pesante deretano,
che ciccioneggia ‘n vella vasta landa,
nel camina’ le vedi da lontano,
come se doppia fosse la mutanda.
E ‘nvece è una, ma ve’ ccaratelli
che ‘un voglian sta’ compressi e contenuti,
vann’a forma’ du’ simili fratelli,
rotondeggianti e belli polpacciuti.
E ‘n vel tripudio ricco di girelli
si pol solo varda’, restando muti,
lo sculetta’ carnoso de’ggemelli.