REDAZIONE LUCCA

La delusione di Mallegni "Stavolta non era facile"

L’esponente azzurro soddisfatto per il partito. "Resto coordinatore regionale, continuo a fare l’imprenditore, e sosterrò Giovannetti alle prossime comunali"

E’ deluso e non lo nasconde. Il senatore uscente di Forza Italia Massimo Mallegni ci teneva ad essere confermato, pur sapendo che non sarebbe stata una passeggiata. Al momento terrà quindi l’incarico di coordinatore regionale azzurro, mentre per il resto si dedicherà al suo lavoro da imprenditore (insieme alla moglie Paola Marucci è titolare dell’hotel “Mondial“ di Tonfano e della galleria “Oblong“ di Forte dei Marmi e Dubai). Con un occhio alle amministrative 2023 nella sua Pietrasanta, città di cui è stato sindaco ben tre volte. O meglio, due volte e mezzo: dal 2000 al 2010 con due mandati di fila e poi dal 2015 al settembre 2017, quando si dimise per candidarsi in Parlamento diventando, appunto, senatore. Ma il bis in Senato come detto per lui non ci sarà.

Senatore, si aspettava questo esito o fino all’ultimo ha sperato di potercela fare?

"Che era difficile lo sapevo, i numeri dicevano che dovevamo prendere un voto in più del secondo partito della coalizione, cioè la Lega, e pertanto saremmo dovuti arrivare secondi. Nel mio collegio storico in effetti siamo arrivati molto avanti alla Lega, a Pietrasanta addirittura oltre il 15%, e anche in altre realtà del comprenso apuoversiliese siamo andati bene. I problemi sono venuti da Firenze città e provincia, e da Pisa. ’Buchi neri’ dove è stato tutto più complicato, forse perché non ci abbiamo mai messo dei candidati che hanno solleticato l’attenzione".

Non si può dire che non ci abbia messo anima e corpo.

"Ho fatto una campagna elettorale senza frontiere e senza quartieri, per un totale di 200 visite in aziende, 150 incontri, 20mila chilometri in macchina girando la Toscana in lungo e in largo: più di così non si poteva fare. Il trend di Forza Italia è positivo, ci sono molte donne e uomini bravi e capaci che dovranno misurarsi con le prossime elezioni amministrative. E’ stata una corsa difficile ma piena di soddisfazioni. parlato con centinaia di persone. Ho visitato imprese e famiglie, toccato con mano i problemi reali di una regione in difficoltà. Abbiamo recuperato tanti voti, con tre donne neo deputate. Al di là della delusione personale mi ritengo soddisfatto di ciò che ho fatto nella mia vita: tre volte sindaco, senatore e incarichi importanti. Insomma, mi ritengo un pietrasantino fortunato".

A proposito di Pietrasanta, in città c’è chi dice che lei l’anno prossimo potrebbe candidarsi per la quarta volta.

"Macché: aiuterò Alberto Giovannetti ad essere riconfermato sindaco. Poi vedremo e decideremo insieme in che modo. Intanto va riconfermata l’amministrazione di centrodestra, i numeri ci sono. A candidarmi non ci penso nemmeno, la minestra riscaldata non va bene e poi c’è Giovannetti che è molto bravo. Può aver fatto degli errori, non sono stato di certo tenero quando hanno sbagliato, ma gli errori si fanno tutti, l’importante è non insistere. Come tutti i cittadini bisogna fare un bilancio serio delle cose: questa amministrazione, secondo me, è promossa".

Fratelli d’Italia da tempo ha rotto con Giovannetti e potrebbe correre da sola con il proprio candidato Massimiliano Simoni, suo ex assessore.

"E’ indispensabile trovare un’intesa, penso ci siano i margini per poterlo fare. La legge elettorale è chiara: uniti si vince e separati si perde. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro".

Il suo futuro qual è?

"Sono un imprenditore e continuerò a farlo. Rispetto a prima mi ci dedicherò di più, il tempo che impiegavo in Senato lo impiegherò per il mio lavoro. Inoltre resto coordinatore regionale di Forza Italia: per mercoledì sera è già stato fissato un coordinamento. Se mi candiderò alle prosisme regionali? E’ prematuro, ora, concedetmi la battuta, mi godo la sconfitta. Per quanto mi riguarda, purtroppo, non sono stato rieletto al Senato e quindi non potrò più rappresentare tante comunità, ma non mancherà il mio supporto e la mia vicinanza. Ringrazio tutti per l’aiuto che mi hanno dato. E preferisco pensare al fatto che oggi il centrodestra è al governo: sono certo che faremo bene nell’interesse di tutti i cittadini".

Daniele Masseglia