REDAZIONE LUCCA

La doppia spedizione in Sudan: "Sulle orme dell’esploratore con una passione senza età"

Luca Lupi della Società Geografica Italiana ricorda "l’amico Giorgio"

Luca Lupi della Società Geografica Italiana ricorda "l’amico Giorgio"

Luca Lupi della Società Geografica Italiana ricorda "l’amico Giorgio"

LUCCACon la scomparsa di Giorgio Tori viene a mancare una pietra miliare nel mondo della cultura lucchese. In questi giorni ho letto molti articoli che tratteggiano la sua figura, vorrei contribuire aggiungendo qualche ricordo relativo al suo impegno di ricercatore e studioso sulla figura del grande esploratore capannorese Carlo Piaggia che mi ha coinvolto personalmente. Giorgio ha profondamente amato Piaggia; lo studio e la ricerca sul personaggio sono stati portati avanti da lui in maniera ininterrotta fin dagli anni ‘70 soprattutto insieme al suo amico Antonio Romiti, professore e direttore dell’Istituto Storico Lucchese.

Il massimo di quel periodo di ricerca fu raggiunto nel 1982 con l’organizzazione di una spedizione dell’Istituto dove Tori, Romiti e altri raggiunsero le lontane terre degli Azande (nella attuale repubblica Centro Africana) dove Piaggia aveva vissuto. Nella seconda parte la spedizione avrebbe dovuto raggiungere il Sudan per cercare di individuare il luogo dove era stato sepolto Carlo Piaggia ma problemi di logistica lo impedirono.

Facendo un salto di qualche anno, conobbi Giorgio tramite l’editore Michele Quirici (Tagete Edizioni). Fu così che nel 2013 proponemmo a Giorgio di realizzare una grande monografia riepilogativa e “definitiva” che raccogliesse il lavoro svolto da lui e dall’Istituto Storico Lucchese. Mancava però ancora un tassello fondamentale, ritrovare il luogo esatto in Sudan dove era stato sepolto. Alla proposta di organizzare una nuova spedizione per cercare di individuare la tomba Giorgio rispose con un entusiasmo travolgente.

Eccitato dall’idea di portare a termine quello che non erano riusciti a fare 41 anni prima, il vulcanico professore partì ancora una volta per recuperare i fondi necessari ottenendoli ancora dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La spedizione, composta da me e Giorgio, da Roberto Giovannini, da Luca Menesini, da Gino Barsella, partì e riuscì individuare con esattezza a Karkoj (Sudan) il luogo della sepoltura di Piaggia. Era stato un successo completo!!

Eravamo tutti emozionati, e ricordo ancora con commozione il brindisi che facemmo al ritorno in albergo a Khartoum dove Giorgio innalzando il bicchiere fece un discorso breve ma memorabile. Il grande esploratore ti è debitore Caro Giorgio, per tutta l’immensa dedizione che hai avuto nei suoi confronti e anch’io e gli altri amici ti siamo debitori, per tutto il concreto aiuto che ci hai dato per portare a termine tutte queste iniziative e per la travolgente passione di ricerca che ci hai trasmesso. Buon viaggio!

Luca LupiSocietà Geografica Italiana