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La Festa dell’Aria inizia tra le polemiche. Caruso: "Vanno riconosciuti i meriti a Raffanti"

La Festa dell'Aria a Capannori inizia con polemiche sul mancato coinvolgimento dell'ideatore Massimo Raffanti, critica mossa dal consigliere di opposizione Domenico Caruso. Raffanti è stato riconosciuto per il suo contributo alla promozione del volo aerostatico e della figura di Vincenzo Lunardi, ma sembra essere stato escluso dall'evento.

Massimo Raffanti

Massimo Raffanti

La Festa dell’Aria parte oggi a Capannori con l’incognita meteo e con una polemica. Il consigliere di opposizione Domenico Caruso, infatti, sottolinea: "Un appuntamento ormai tradizionale con una pecca di non poco conto - spiega l’esponente della Lega - il mancato coinvolgimento del suo ideatore, il giornalista e scrittore Massimo Raffanti. Sarebbe stato opportuno riconoscere i meriti di colui che nel 2005 ideò un trofeo per promuovere il volo aerostatico e la figura di Vincenzo Lunardi sulla cui casa natale si trova ancora oggi una targa con la scritta "Comune di Lucca e Balloon Club, il sodalizio fondato nel 2008 da Raffanti , meglio noto come Vincenzo Lunardi Balloon Club".

"Sulla scia della prima ed ormai storica associazione lucchese di promozione del volo in pallone e della figura di Lunardi - prosegue - Massimo Raffanti ideò il Memorial Lunardi, con voli dall’aeroporto di Tassignano e nelle vicine ville settecentesche in cui avvenivano i voli vincolati. Poi l’elegante bypass municipale con la trasformazione del tutto in una generica festa dell’aria che, pur avendo molto di spettacolare, tradisce certo il suo intimo intento".

"A Raffanti - continua Caruso - deve essere riconosciuto il merito di aver contribuito a promuovere la conoscenza della figura di Vincenzo Lunardi con biografie, conferenze, voli rievocativi in vari paesi della Lucchesia, libri, servizi giornalistici ed altro. Nel suo volume "Volare in Mongolfiera" edito dalla casa editrice Pezzini, si parla ampiamente delle iniziative portate avanti. Altra idea di Raffanti è stata quella della realizzazione di un "Palio Storico-Aerostatico" attorno ai prati delle Mura ogni 15 settembre (data del primato raggiunto dall’eroe a Londra ne 1784) e la realizzazione di una "Lucca London Aerostatic Expedition" che mirava a compiere una spedizione culturale e sportiva in UK sul luogo dove Lunardi, da diplomatico ed inventore, fu il primo viaggiatore aereo in pallone. Tutto ciò non è valso nemmeno un invito. Ma si sa - conclude Caruso - nessuno è profeta in patria".

Ma.Ste.