"Siamo all’assurdo, anzi alla grave e colpevole mistificazione della realtà: una semplice richiesta di documenti da parte della Guardia di Finanza per accertamenti che sta conducendo su soggetti terzi esterni al Comune, diventa, per il gruppo consiliare Insieme per Altopascio e in particolare per i consiglieri di minoranza Marchetti e Orlandi, una perquisizione negli uffici comunali". La puntualizzazione arriva dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, che respinge al mittente le accuse contenute nella nota del gruppo di minoranza Insieme per Altopascio, secondo cui ieri ci sarebbe stata una perquisizione negli uffici comunali da parte della Guardia di Finanza di Lucca.
"Questa è una bugia gigante, non c’è stata nessuna perquisizione negli uffici comunali - continua il sindaco -. La Guardia di Finanza ha richiesto al Comune documentazione nell’ambito di accertamenti ordinari che sta facendo su soggetti terzi esterni al Comune di Altopascio, così leggiamo nella nota protocollata. Fossi in Marchetti e in Orlandi in questo momento mi sotterrerei per la vergogna. Hanno fatto una figura davvero ridicola, l’ennesima tra l’altro, il tutto per cercare di cavalcare tutto il cavalcabile, dall’autostrada chiusa al fontanello dell’acqua pubblica fino alle fantomatiche perquisizioni dei finanzieri. Trovo anche grave e irresponsabile che chi vorrebbe rappresentare le istituzioni va a inquinare, con la divulgazione di informazioni false e tendenziose, il lavoro di accertamento che sta svolgendo, come è normale e giusto che sia, la Guardia di Finanza stessa".