REDAZIONE LUCCA

La Lega tira dritto ”Andiamo avanti“

Il consigliere regionale Baldini ribadisce l’intenzione di proseguire “E’ un bene comune non una merce, oggetto di un referendum popolare“.

Massimiliano Baldini

Massimiliano Baldini

"Se qualcuno pensa, a Lucca, a Firenze o a Pistoia, alleati o non alleati che siano, di rinnegare la volontà popolare del 2014 in tema di servizio idrico cedendo agli indirizzi dei consigli di amministrazione illuminati, alle logiche fiorentinocentriche, insomma al pensiero di pochi iniziati seduti alla scrivania di qualche stanza chiusa, pronti a travolgere il voto dei cittadini sull’altare dei bilanci fine a se stessi, questo qualcuno trovera’ sempre la Lega di traverso, granitica, irremovibile, dalla parte del Popolo": lo afferma ancora una volta il consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini, che sul tema dell’acqua e della difesa di Geal è impegnato in prima persona ormai da anni. Baldini ha avuto occasione di ribadire la sua posizione nel corso dell’assemblea regionale degli eletti della Lega svoltasi a Cascina domenica scorsa, dal titolo "La Toscana dei Territori".

Lo ha fatto in qualità di responsabile del Programma della Lega per Toscana 2025, soffermandosi sul tema del sistema idrico toscano e riaffermando ancora una volta la posizione del partito con l’acqua fuori dalla Multiutility, uno spunto apprezzato e condiviso da tutta l’assemblea."L’acqua bene comune non una merce, oggetto di un referendum ben preciso dove la sacra volontà popolare si e’ espressa con chiarezza – ha ricordato – non può essere gestita con il solo criterio del profitto ed all’interno di dinamiche che sfuggono alla volontà popolare ma sono espressione di criteri centralistici, dirigisti che hanno sempre messo da parte, in secondo ordine, la ricchezza, le peculiarità, di quei territori, di quelle comunità che la Lega difende da sempre". Una posizione, ha precisato Baldini. che vale a maggior ragione per Lucca.

"Un comprensorio che esprime un gioiello di efficienza e di economicità - Geal - rispetto al quale, grazie alle proposte di legge presentate a mia prima firma – ha aggiunto – è in atto proprio in consiglio regionale una interlocuzione sia per rivedere i perimetri dei sub-ambiti ottimali su base provinciale che il rinvio della scadenza delle concessioni e che vedrà a breve, entro l’anno, i decisivi passaggi negli organi competenti con il chiaro intento di provare a salvare la società che gestisce l’acqua dei lucchesi ‘fino alla fine‘. Avrò modo di dirlo anche all’iniziativa pubblica organizzata da Sinistra con Lucca e Sinistra Civica Ecologista il 20 novembre dove parteciperò con le ultime novità".

F.V.