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La Lucchese: "Basta illazioni". La società risponde alle critiche su stadio e settore giovanile

"I 14 giovani tesserati messi in lista di svincolo? Una scelta esclusivamente tecnica" "Al Porta Elisa abbiamo eseguito un intervento da 500mila euro, l’unico in dieci anni".

Dopo mesi di voci, illazioni, qualche conferma e altrettante ironie, visti i precedenti degli ultimi 15 anni, la Lucchese 1905 decide di passare al contrattacco per chiarire le situazioni che riguardano il suo settore giovanile ma anche gli impegni presi sul fronte dello stadio. Per quanto concerne i giovani tesserati posti dalla società in lista di svincolo (14 calciatori del settore giovanile) il club precisa che ha deciso di liberarli dal vincolo sportivo consentendo loro di proseguire altrove il percorso agonistico.

"Tale scelta, messa in opera dalla Lucchese 1905, ha ragioni esclusivamente tecniche – si legge nella nota – e, in alcuni casi, disciplinari, ed è stata fatta anche per consentire nuovi inserimenti tra i tesserati con la finalità di migliorare gli organici. Gli "svincoli" avvengono in ottemperanza ad un articolo delle NOIF e consentono alla società di liberare unilateralmente i giovani calciatori. Non si tratta di un atto straordinario, ma di un evento fissato annualmente dalla FIGC per tutte le società". Sempre sul settore giovanile, la Lucchese puntualizza il fatto che, dopo oltre 30 anni, dal 16 ottobre scorso, esiste un servizio di trasporto gratuito riguardante sia il settore giovanile che la scuola calcio che ha tre linee che collegano Lucca a Firenze, Empoli e Viareggio.

"È opportuno precisare – prosegue la nota della Lucchese 1905 – – che le famiglie dei calciatori del Settore Giovanile e della Scuola Calcio Lucchese non hanno dovuto pagare la quota di iscrizione, non hanno pagato la retta, non hanno pagano i kit di allenamento né i kit gara ed i ragazzi in convitto sono a totale carico della Società".

"Relativamente allo Stadio “Porta Elisa“ – si spiega – vogliamo ricordare che l’unico intervento rilevante eseguito negli ultimi dieci anni nasce da un’iniziativa di natura privata, ed è stato eseguito a totale carico della Lucchese 1905 per un importo superiore ad euro 500.000. Tali lavori, effettuati anche grazie allo stanziamento da parte dell’amministrazione comunale di un rimborso parziale degli importi investiti, hanno consentito in tempi brevissimi la riapertura al pubblico della Tribuna Coperta, una maggiore fruibilità della Gradinata, la riapertura dei bagni della Curva Ovest e l’aumento della capienza complessiva dello stadio". Circa il progetto Nuovo Stadio, la Lucchese sottolinea come al momento dell’acquisizione della nuova proprietà (16 febbraio 2023) tutto l’iter era già avviato.

"La Lucchese 1905 – viene ricordato – è oggi un “semplice veicolo“, con la finalità, per tutelare la sua stessa esistenza, di evitare la chiusura totale dell’impianto a partire dall’1 luglio 2024. Sulle ragioni del perché l’agibilità dello Stadio si regga su delle “funi“ e sul perché dei mancati investimenti nel passato, non siamo noi titolati a fare interrogazioni, le considerazioni le lasciamo ad altri".

Infine, viene chiesto uno stop alle polemiche di natura politica che si sono sviluppate con la presa di posizione del Pd. "Vogliamo ricordare che, pur consapevoli che le società di calcio sono aziende private ma di interesse popolare – conclude la nota – restano sempre aziende private e non pubbliche. Per questo motivo riteniamo che qualsiasi polemica debba essere di natura sportiva e non politica, soprattutto se legata alla gestione caratteristica dell’impresa: il calcio".

F.Vin.