La Lucchese studia il rilancio contro la Spal

La squadra di mister Gorgone dovrà necessariamente cambiare qualcosa dopo una partenza da un solo punto in due partite

La Lucchese studia il rilancio contro la Spal

E’ lecito, insomma aspettarsi di vedere una Lucchese «ritoccata» negli uomini e nel modulo, ma sopratutto una squadra più compatta e solida

Le sfide tra Spal e Lucchese sono sempre state affascinanti, con risultati alterni, ma in qualche maniera hanno lasciato il segno come l’esito di quel confronto di ben 46 anni fa quando i rossoneri di Meregalli in vantaggio per 2 a 0 con i gol di D’Urso e Novelli, furono raggiunti da Manfrin su un rigore inesistente concesso dall’arbitro D’Elia e poi da Idini. Poi la Spal vinse il campionato, con la Lucchese che chiuse al secondo posto. Quella trasferta è entrata di diritto nella storia del calcio rossonero, perché furono addirittura 6mila i tifosi rossoneri presenti al Paolo Mazza. E’ evidente che da allora ad oggi è passata tanta acqua sotto i ponti come si dice, ma il match in programma domenica pomeriggio al "Mazza" mantiene ugualmente intatto il suo interesse e riveste già una sua importanza per entrambe le squadre che devono iniziare a dare una prima svolta al loro campionato iniziato in sordina. Rimanendo ai tempi nostri, negli ultimi 5 precedenti, la Spal ne ha vinti uno, la Lucchese due e due sono stati i pareggi, come quello per certi versi incredibile dello scorso anno, quando l’incontro che i rossoneri stavano meritatamente vincendo, fu sospeso per un violento nubifragio. Nel successivo recupero i padroni di casa riuscirono a pareggiare (2-2), ma persero infine al Porta Elisa per 2 a 1. Entrambe arrivano al match di domenica con un solo punto all’attivo (per la verità la Spal è a meno 2), ma con organici che sono stati "ridisegnati" dopo il mercato. Ma mentre l’allenatore Dossena potrà disporre di tutti gli ultimi acquisti, Gorgone potrà utilizzare il solo Catanese, perché Sasanelli deve scontare l‘ultimo turno di squalifica che si é portato dietro da Pescara. Alla luce del fatto che la Lucchese è ancora all’asciutto di gol, una delle possibili novità, rispetto alla gara contro il Gubbio, potrebbe essere l‘inserimento di un trequartista da scegliere tra Saporito e Giacchino. Una soluzione che ovviamente comporterebbe un diverso schieramento tattico, anche nella composizione del centrocampo dove appare abbastanza probabile l’esordio stagionale di Catanese. Il tecnico rossonero ha avuto a disposizione una settimana piena di lavoro per valutare a fondo le condizioni fisiche dei giocatori a disposizione, tutti, ad eccezione di Gucher, che ancora non ha recuperato da un precedente infortunio. E’ lecito, insomma aspettarsi di vedere una Lucchese "ritoccata" negli uomini e nel modulo, ma soprattutto una squadra compatta, più pungente dalla metà campo in avanti.

Emiliano Pellegrini