La magia del presepe. Giuseppe e la sua arte

La famiglia Antonucci, ogni Natale, apre le porte della sua cantina per mostrare la rappresentazione della Natività interamente fatta a mano.

La magia del presepe. Giuseppe e la sua arte

La magia del presepe. Giuseppe e la sua arte

Le galline sembrano beccare davvero, così come le pecore che mangiano, la botte che fa uscire il l vino e la lavandaia che stende i panni e in tanti vengono a vederlo ogni anni anche da fuori provincia. E’ il grande presepe meccanico con movimento e luci, che ogni anno la famiglia Antonucci realizza nella cantina di casa e che mette a disposizione di tutti gli appassionati che vogliono visitarlo a Lammari, in via Montale n.24. L’artista è Giuseppe Antonucci, originario di Napoli che ha nel sangue l’arte dei presepisti.

"Da oltre 30 anni ha iniziato ad allestire la natività – racconta la moglie Serena Tucci –, ogni anno è cresciuta un po’, fino a diventare una meraviglia di diversi metri di lunghezza. Realizza tutto lui: dai personaggi in terra cotta, ai vestiti, alle casette, ai paesaggi in sughero, fino al movimento meccanico, ai giochi d’acqua e alle luci. Il presepe prima lo tenevamo in casa, ma poi è diventato così grande che lo abbiamo dovuto spostare in cantina, anche per poterlo mettere meglio a disposizione di visitatori".

L’eccezionalità è che ci sono decine e decine di personaggi in movimento che rendono la Natività uno spettacoli meraviglioso e suggestivo. Ogni anno viene smontato e rimontato, quindi non è mai uguale, ma sempre diverso.

"Adesso l’opera raggiunge i quattro metri di estensione e il lavoro per l’allestimento inizia a settembre. Anche quest’anno Giuseppe ha aggiunto dei dettagli, dei personaggi nuovi – raccontano ancora in famiglia – e ha messo all’opera anche la figlia Alessia di sette anni, che ha colorato tutte le casette". Il presepe, mano a mano che è cresciuto è stato spostato in una cantina al piano terra, dove i proprietari lasciano la porta aperta e può essere visitato liberamento da chiunque voglia. La scuola primaria Mameli ha portato alcuni classi in visita per la meraviglia di bambini e maestre.

"Ogni anno vengono a vederlo anche da fuori provincia – aggiungono in paese – è una magnifica attrazione e Antonucci ormai è un bene del paese, tanto che alcune scuole hanno chiesto che vada ad insegnare ai ragazzi come si allestisce e si realizza un presepio così da tramandare agli altri la sua arte".

Barbara Di Cesare