REDAZIONE LUCCA

La magica chitarra di Pat e le emozioni in musica "Bello essere di nuovo qui"

Metheny si è esibito ieri sera al Summer oltre vent’anni dopo il suo esordio "Lucca è bellissima e tutti gli artisti vogliono suonare al suo festival" .

La magica chitarra di Pat e le emozioni in musica "Bello essere di nuovo qui"

Anche Pat Metheny è legato alla storia del Summer Festival, grazie a una sua leggendaria esibizione in piazza Anfitestro nel 1999. Ed ecco che ieri sera – lo ha detto – è stata per lui "una grande emozione tornare sul palco, in un’altra splendida piazza di questa bellissima città. Rispondendo a una precisa domanda Pat ci aveva già ricordato che "Lucca è un posto spettacolare e suonare in piazza Anfiteatro è stato un sogno. Lucca Summer Festival è ben riconosciuto tra noi artisti come uno dei migliori festival e so che tutti vogliono suonarci".

Metheny è universalmente considerato, in assoluto, uno dei migliori chitarristi del mondo. Difficilmente etichettabile, anche se per attitudine e trascorsi è quasi sempre inserito nel genere jazz, perché molti suoi lavori indubbiamente rientrano in quella sfera, a partire dalle collaborazioni con Jaco Pastorius, Brad Meldhau e Lyle Mays per proseguire con il Pat Metheny Group. Ma Pat non si è mai fossilizzato su un solo genere realizzando, nel corso degli anni, anche colonne sonore, musica per balletto, sperimentazioni elettroniche,

Prova ne è stata il concerto di ieri sera in piazza Napoleone, davanti a una platea attenta e partecipe, nel quale il chitarrista statunitense ha fatto capire, oltre alla sua straordinaria tecnica, anche la sua necessità artistica di spaziare in più direzioni, perché alla fine, la musica è una sola. Uno show di gran classe, ricco di suggestioni e di ottima musica, condotto sempre con quel sorriso che lo ha sempre contraddistinto, proprio di chi fa esattamente ciò che ha sempre desiderato: suonare e proporsi a un pubblico disposto ad ascoltarlo e a provare emozioni.

Non si è ancora, intanto, spenta l’eco del grande successo degli OneRepublic, nel concerto di domenica sera, presenti 9mila spettatori, a lungo ringraziati a fine spettacolo dal frontman Ryan Tedder. Anche alla band di Colorado Springs, Mimmo D’Alessandro ha consegnato la clasica bottiglia “personalizzata“ di “Sassicaia“. Un regalo accolto con molta soddisfazione, come visibile da una storia Instagram postata dagli stessi OneRepublic, girata sul proprio bus, nella quale Tedder mostra la bottiglia, ringraziando Lucca e D’Alessandro per il dono del “miglior vino del mondo“.

Paolo Ceragioli