La maxi gru Geonova per il ponte. Lavori per la posa delle campate

Sono iniziati ieri, e proseguiranno anche nella giornata di oggi, gli interventi al ponte della Tambura a Vagli

La maxi gru Geonova per il ponte. Lavori per la posa delle campate

La maxi gru Geonova per il ponte. Lavori per la posa delle campate

Sono iniziati ieri mattina e proseguiranno oggi, da parte della Geonova di Bagni di Lucca Fornoli, i lavori per la posa delle campate del nuovo ponte della Tambura a Vagli, chiuso al transito dall’aprile del 2020 per motivi di sicurezza e successivamente demolito nell’agosto del 2022. Il ponte, come detto, era stato demolito con dell’esplosivo per poi essere ricostruito ex novo in base al progetto redatto, che prevede interventi radicali di ricostruzione e messa in sicurezza della struttura.

I lavori sono stati affidati dalla Provincia alla ditta "Vando Battaglia costruzioni srl" di Gallicano, che ha vinto l’appalto da 2,8 milioni di euro. A tanto ammonta, infatti, il quadro economico dell’intervento coperto interamente da risorse provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. Il nuovo ponte sarà esteticamente simile all’opera realizzata negli anni ‘50, poiché da un punto di vista architettonico e paesaggistico rappresenta un elemento caratterizzante la valle; è prevista anche la realizzazione di una corsia per il passaggio ciclo-pedonale che consenta il miglioramento della fruibilità degli utenti locali e del cicloturismo. I lavori, con conseguente inaugurazione, come da capitolato di appalto, dovrebbero terminare nell’autunno di quest’anno.

A completare la posa del nuovo ponte della Tambura sta provvedendo la Geonova di Fornoli, azienda leader a livello nazionale nel settore del sollevamento pesi. Utilizzando la gigantesca gru Liebherr da 250 tonnellate, di fabbricazione tedesca, saranno sollevate e piazzate le tre campate del ponte, cadauna dal peso di circa 60 tonnellate. La Geonova, da oltre 50 anni in attività, si è imposta a livello nazionale, chiamata ad operare sulle più importanti sovrastrutture autostradali.

"Anche a livello territoriale - sottolinea il titolare Francesco Giusti - la Geonova è oggi un elemento insostituibile. Forniamo inoltre di piattaforme le industrie cartarie della Valle del Serchio".

Marco Nicoli