
“Abbiamo fortemente voluto questa estensione ai nidi degli spettacoli teatrali dedicati ai bambini e ai ragazzi - dichiara l’assessore all’istruzione...
“Abbiamo fortemente voluto questa estensione ai nidi degli spettacoli teatrali dedicati ai bambini e ai ragazzi - dichiara l’assessore all’istruzione Simona Testaferrata - , perché il linguaggio teatrale, fatto sì di parole, ma anche di intensa gestualità, rappresenta un veicolo di comunicazione eccezionale e si inserisce quindi perfettamente nelle attività educative rivolte anche alla fascia dei bambini più piccoli. Partiamo quest’anno in via sperimentale con due asili nido comunali, il Kirukù e il Seme, con l’idea di allargare successivamente questa esperienza ad altre realtà”.
“Portare gli spettacoli teatrali direttamente nei nidi rappresenta un’innovazione che va incontro alle esigenze dei più piccoli, inserendosi in modo armonico nelle attività educative degli operatori – aggiunge il direttore artistico del teatro Cataldo Russo - . Questo approccio trasforma il teatro in uno strumento di crescita per l’infanzia, ponendo al centro il valore delle emozioni – dalla gioia alla curiosità, dalla scoperta alla condivisione – che l’arte può veicolare in modo immediato e coinvolgente. Il teatro diventa un’esperienza formativa che stimola l’immaginazione e la socialità, rafforzando il legame tra arte e sviluppo cognitivo ed emotivo. In collaborazione con educatori e famiglie, il Teatro del Giglio Giacomo Puccini amplia così il suo impegno verso le nuove generazioni, confermando la cultura come bene accessibile, capace di nutrire fin dalla prima infanzia un dialogo creativo con il mondo”.
Al nido Kirikù è arrivato ieri mattina Cantamare (prodotto dalla Fondazione Sipario Toscana) del quale la compagnia Belle di Mai ha già realizzato numerose recite in spazi non teatrali.