REDAZIONE LUCCA

La morte di Agroppi. Quel derby a cena con Brio

Il Panathlon Club rievoca la serata di sette anni fa quando l’ex allenatore aveva dato vita a un simpatico siparietto con l’ex giocatore della Juventus.

Due momenti della serata del giugno 2018 di Aldo Agroppi al Panathlon Club

Due momenti della serata del giugno 2018 di Aldo Agroppi al Panathlon Club

Il Panathlon Club di Lucca esprime il proprio cordoglio per la scomparsa - a 80 anni nella ‘sua‘ città natale Piombino - di Aldo Agroppi, ex calciatore e allenatore, molto apprezzato anche come commentatore sportivo.

Ha giocato nel Torino, nel Genoa e nel Perugia e ha allenato diverse squadre, fra cui lo stesso Perugia, il Pisa, l’Ascoli, il Como e la Fiorentina. Da calciatore aveva vinto due volte la Coppa Italia con la maglia del Torino e collezionato 5 presenze con la Nazionale. Poi la carriera da allenatore e quella da opinionista televisivo.

In segno di lutto è stato disposto un minuto di silenzio su tutti i campi.

Agroppi era stato ospite del Panathlon di Lucca il 15 giugno di 7 anni fa, in occasione dell’anteprima lucchese del Premio Bancarella Sport del 2018, quando aveva presentato, nella sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca, il suo libro “Non so parlare sottovoce. una vita in contropiede (tra parole e pallone)”, un’opera in parte autobiografica e in parte di critica al mondo sportivo.

La sua naturale incapacità di rinunciare a esprimersi per il rischio di inimicarsi “quelli che contano” e la sua onestà intellettuale lo hanno fatto sempre apprezzare dalla gente.

Nel corso della presentazione a Lucca Agroppi, vero “cuore toro”, aveva dato vita ad un simpatico “derby dialettico” con l’ex giocatore e tecnico della Juventus Sergio Brio, autore di un altro libro presente nella sestina dei vincitori del 2018.

La sua scomparsa lascia un segno profondo nella comunità sportiva e non solo.

Alla famiglia giungano dunque le condoglianze del Panathlon Club di Lucca.