La mossa di Pardini: "Provincia, voglia di discontinuità. Pronto a candidarmi"

A tu per tu con il sindaco di Lucca che parla anche di Summer Festival, del Settembre Lucchese e affronta la spinosa questione degli episodi di cronaca che hanno riguardato piazza San Michele in centro storico.

La mossa di Pardini: "Provincia, voglia di discontinuità. Pronto a candidarmi"

A tu per tu con il sindaco di Lucca che parla anche di Summer Festival, del Settembre Lucchese e affronta la spinosa questione degli episodi di cronaca che hanno riguardato piazza San Michele in centro storico.

di Francesco Meucci

Mentre il Summer Festival manda in archivio un’edizione da record, per Lucca è già tempo di pensare alle scadenze e agli appuntamenti dell’autunno. Ne è ben consapevole il sindaco Mario Pardini che, spenti amplificatori e riflettori in piazza Napoleone, mette già nel mirino la prossima elezione del presidente della Provincia.

Partiamo dal Summer, sindaco…

"Un’edizione da record in tutti i sensi. Un cartellone di grandi talenti e un risultato incredibile di biglietti venduti. Grazie a un’organizzazione perfetta come quella della D’Alessandro e Galli, che ringrazio, e a noi che abbiamo fatto la nostra parte già prima del festival confermando la collaborazione fino al 2028. Gli oltre 230mila biglietti non sono un caso, bensì il frutto di una forte sinergia fra tutte le componenti in campo, a partire dalle forze dell’ordine che rendono questo evento possibile, sicuro e fruibile per tutti".

E adesso è già tempo di pensare al Settembre Lucchese. Ci saranno novità?

"E’ la nostra tradizione che si rinnova, gli uffici sono al lavoro da tempo per la festa della città. Lavoriamo in modo che tutto si svolga nel solco della tradizione e per un’accoglienza sempre migliore dei lucchesi che tornano a trovarci in questa occasione".

Questa estate è stata anche segnata da una serie di brutti episodi in piazza San Michele. Cosa state facendo?

"È chiaro che per arrivare a una soluzione definitiva del problema, ognuno si deve prendere le proprie responsabilità e fare la propria parte. Le forze dell’ordine da maggio a oggi hanno notificato oltre 12 violazioni di provvedimenti restrittivi a carico di un soggetto. A questo punto, non possiamo far altro che augurarci che tutte le altre istituzioni coinvolte facciano allo stesso modo la loro parte".

Veniamo ai temi politici, dopo l’estate dovrà essere eletto un nuovo presidente della Provincia…

"Nel mio ruolo mi sono reso conto sempre di più che c’è una crescente voglia di discontinuità con il passato. La Provincia è un ente determinante per il territorio, e l’abbiamo visto con scelte strategiche fatte negli ultimi anni e talvolta segnate da una logica particolare e non di interesse generale. Per questo sta maturando da più parti una richiesta di cambiamento. E credo che il sindaco di Lucca, in quanto comune capoluogo e quindi in grado di avere una visione ampia della Provincia, possa essere la figura idonea a raccogliere su di sé questa richiesta di rottura con il passato".

Quindi si rende disponibile a una candidatura?

"Si, mi rendo disponibile per catalizzare su di me questo desiderio di discontinuità. E’ quindi mi metto a lavorare".